La Provincia della Spezia, con un decreto del Presidente Pierluigi Peracchini, ha formalmente adottato il Piano degli interventi prioritari di miglioramento delle condizioni trasportistiche dell'area interna "Val di Vara".
Si tratta del passaggio formale indispensabile per poter dare piena attuazione al programma di interventi prioritari di miglioramento delle condizioni delle strade della "Val di Vara". L'iter è stato svolto in meno di due mesi dalla data in cui il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili aveva destinato i fondi per il finanziamento delle attuali aree interne delle varie province italiane. Proprio la capacità di redigere, sviluppare e portare a compimento l'iter di approvazione del piano con questa tempistica ha garantito di poter accedere al programma di finanziamento.
Il procedimento segue la decisione presa, in sede di assemblea dei Sindaci, dai Comuni interessati che avevano approvato il programma redatto dagli uffici tecnici della Provincia. La seduta, presieduta dal Consigliere delegato al settore, Rita Mazzi, aveva avuto come argomento la definizione di una strategia condivisa per accedere ed utilizzare nuovi fondi nazionali da destinare ad interventi prioritari a favore del miglioramento della viabilità in Val di Vara, attuata poi con l'approvazione del piano presentato dall'Ente.
Quello approvato da tutti i Sindaci è un intervento coordinato con un investimento di circa 5 milioni e mezzo di euro lungo le strade di 13 comuni che sono individuati nell'area geografica nord-ovest del territorio della Provincia della Spezia, con una superficie di 529 kmq, e comprende i territori di: Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure e Zignago.
"Con questo passaggio formale il piano per il miglioramento delle condizioni della rete stradale della Val di Vara diviene uno strumento operativo nei programmi della nostra amministrazione per i prossimi anni. - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - È stato pensato non come una serie di singoli interventi nei vari comuni della zona, ma come un intervento unico, coordinato con le altre attività dell'Ente, e mirato a concepire la rete viaria della Val di Vare come un sistema. È questa la grande novità di questo progetto.
I nostri tecnici hanno lavorato a questo piano, così come agli altri programmi che abbiamo in corso in quell'area, con questa linea d'indirizzo. Il coordinamento con i Comuni dell'area interna "Val di Vara", con i sindaci che hanno sposato in modo unanime il concetto di rete di un sistema viario unico, ci garantirà di portare avanti tutti questi programmi. Questo piano ci copre per opere per circa i cinque milioni e mezzo di euro, ma a questi dobbiamo aggiungere gli otto milioni destinati ai ponti, gran parte sempre utilizzati in Val di Vara, e gli altri fondi. Poi, ancora, c'è il rifacimento dei ponti di Brugnato, di Beverino, quello sull'Usurana e di Piana Battolla che è indispensabile per il collegamento tra l'alta e la bassa Val di Vara".
Questo piano che porterà nuove attese risorse dirette per interventi sul territorio. Le opere dovranno garantire di migliorare e adeguare la viabilità della rete stradale provinciale interna al territorio della Val di Vara e di renderla maggiormente accessibili con un miglioramento delle condizioni trasportistiche. Il tutto avverrà grazie a diverse tipologie di intervento che riguarderanno strade, ponti e infrastrutture viarie, questo al fine di potenziare anche il flusso economico dell'intera provincia: turismo, piccola media impresa e artigianato, oltre che garantire maggiore sicurezza per i cittadini.
Nota tecnica:
Obiettivo: migliorare e adeguare la viabilità della rete stradale provinciale interna al territorio della val di Vara e di renderli maggiormente accessibili con un miglioramento delle condizioni trasportistiche.
Il reticolo di strade provinciali che innerva il territorio della Val di Vara rappresenta l'arteria viaria fondamentale che consente di accedere a numerosi borghi rurali, aree agricole e forestali abbandonate.
A seguito della valutazione, è emerso che per poter realizzare il miglioramento della rete stradale della Val di Vara è indispensabile interventi diffusi di riasfatatura dei tratti maggiormente dissestati ed ammalorati.
Il progetto intende, stimolare lo sviluppo locale attraverso l'intervento sulle infrastrutture di piccola scala, per ripristinare l'accessibilità in termini di sicurezza ai borghi rurali, a favore della popolazione residente, degli operatori economici e del flusso turistico.
Al netto delle somme a disposizione, assegnato a ciascun Comune dell'area interna, si è proceduto all'individuazione degli importi suddivisi in interventi annuali, con il principio condiviso che predilige temporalmente i territori più interni caratterizzati da maggior difficoltà e disagi di mobilità.
Piano di riparto:
annualità 2021 364.000,00 €
annualità 2022 910.000,00 €
annualità 2023 546.000,00 €
annualità 2024 910.000,00 €
annualità 2025 1.820.000,00 €
annualità 2026 910.000,00 €
TOTALE IMPORTO CONCESSO 5.460.000,00 €
Suddivisione per territorio:
BEVERINO 477.050,23 €
BORGHETTO DI VARA 90.417,04 €
BRUGNATO 100.747,98 €
CALICE AL CORNOVIGLIO 452.187,67 €
CARRO 349.663,80 €
CARRODANO 188.569,48 €
MAISSANA 505.293,81 €
PIGNONE 245.927,53 €
RICCO' DEL GOLFO DI SPEZIA 89.699,85 €
ROCCHETTA DI VARA 586.933,83 €
SESTA GODANO 712.493,14 €
VARESE LIGURE 790.735,04 €
ZIGNAGO 353.574,19
Scheda programma 2022 settore viabilità
Il programma del 2022 si configura all'insegna del concetto di "sicurezza. La Provincia della Spezia ha sviluppato un impegno costante per la messa a norma delle reti viarie. In particolare per gli oltre 220 ponti superiori a sei metri di lunghezza da monitorare lungo i 550 chilometri di strade di competenza. Per questo programma è stato acquisito un fondo di otto milioni di euro. L'intervento, nell'arco di tre anni, riguarderà diciassette opere infrastrutturali, tra le principali della zona del primo entroterra spezzino, con quindici interventi di grande manutenzione straordinarie e due più complessi interventi di ricostruzione.
Per la Provincia della Spezia è stato previsto un contributo su tre anni per i seguenti importi:
annualità 2021 per euro 2.606.880,22, annualità 2022 per euro 3.351.703,14 ed annualità 2023 per euro 2.606.880,22. Per l'annualità 2021 gli Interventi di manutenzione straordinaria dei ponti presenti lungo la viabilità di competenza della Provincia della Spezia hanno riguardato le seguenti infrastrutture:
ponte sul Canale dei Rutesi, ponte sul torrente Mangia, ponte sul fiume Veppo, ponte sul
Torrente Chiciola, ponte del magazzino, ponte sul torrente Isolone, ponte sul Fosso Acque
Medie, ponte sul Fosso 1, ponte Santa Margherita 1, ponte Santa Margherita 2, ponte sul
torrente Matteranesca, ponte Levantine II, ponte Levantine I, ponte della Macchia e ponte
Borghetto-Brugnato.
Per l'annualità 2022 è previsto l'intervento di demolizione e ricostruzione del ponte lungo la SP10 in località Piana Battolla.
Mentre per l'annualità 2023 è previsto l'intervento di demolizione e ricostruzione del ponte
lungo la SP566 sulla strada tra Brugnato e Borghetto.
Un altro intervento che caratterizzerà la prossima annualità è quello relativo al ponte di Campertone. La Provincia della Spezia ha affidato gli incarichi relativi ai lavori di manutenzione straordinaria del viadotto sulla Strada Provinciale SP 370 "litoranea delle Cinque Terre" nel comune di Riomaggiore.
Si tratta di una delle più importanti attività di manutenzione della rete delle infrastrutture stradali della Provincia della Spezia che, dopo la fase di analisi e studio portata avanti direttamente dagli uffici tecnici dell'Ente, ora passa alla gestione operativa dello specifico intervento manutentivo straordinario. Per l'annualità 2022 è previsto un investimento di 966.000 euro relativi al Lotto I, per l'annualità 2023 è previsto un intervento per un finanziamento da 1.266.058,05 euro relativo al Lotto II e per l'annualità 2024 vi sarà un terzo investimento da 910.000 per il Lotto III.