“Siamo profondamente rammaricati della revoca della concessione della villa di Via Ghigliolo alla associazione temporanea di scopo ”Ghigliolo Terre Libere”, soprattutto per ciò che quel progetto ha rappresentato per il nostro territorio.” Così Lara Ghiglione, Segretaria Cgil e Carla Mastrantonio, Segretaria Spi Cgil, che continuano: “La Cgil e lo Spi Cgil della Spezia hanno sin da subito creduto al valore dei messaggi di accoglienza, solidarietà, dialogo e legalità alla base dell’utilizzo di quel bene".
Proseguono le due esponenti sindacali: "E’ su Villa Ghigliolo che come Spi Cgil abbiamo aderito e collaborato al progetto E’State Liberi per ben due anni di seguito, rendendo concreta sul campo quell’esperienza d’incontro tra generazioni che ha arricchito l’esperienza di numerosi giovani arrivati da tutta l’Italia, promuovendo la cultura della legalità e della solidarietà, costruendo un filo conduttore con le associazioni che sono state sin dalla nascita impegnate nel progetto.
A Villa Ghigliolo abbiamo conosciuto Roberto e Piera, i genitori di questa grande famiglia, con i quali abbiamo stabilito un rapporto di stima e rispetto nella consapevolezza di condividere gli stessi valori, e con loro abbiamo costruito progetti e momenti d’incontro e socialità. A loro va tutta la nostra solidarietà".
"Come Cgil, insieme a tutte le associazioni che credono nel valore della legalità e del riutilizzo dei beni confiscati a scopo sociale, monitoreremo affinché nel percorso che il Comune di Sarzana ha intrapreso ci sia la stessa attenzione e sensibilità che ci fu con le amministrazioni precedenti e che rese possibile questa inestimabile esperienza.
E’ per questo motivo che abbiamo messo in campo un’iniziativa nazionale che si terrà a Sarzana il prossimo 9 settembre con la partecipazione illustre del Sindaco di Sarzana, del Prefetto della Spezia, dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, Libera, Spi CGIL e Cgil nazionale”, concludono Ghiglione e Mastrantonio.