Si attesta al 70,22% la raccolta differenziata dei rifiuti che il Comune di Levanto ha attuato nel corso dell’anno 2020.
Il totale dei rifiuti urbani raccolti sul territorio della cittadina rivierasca è di 3.419 tonnellate: 2.400 provenienti appunto dal materiale separato e pronto per il riciclo (escluso il quantitativo gestito attraverso il compostaggio domestico) e 1.019 di indifferenziata destinati allo smaltimento in discarica.
Tra le tipologie dei rifiuti avviati al riciclo, la percentuale maggiore è quella relativa al vetro (98,07%); seguono il legno (96,49%), i metalli (89,85%), la carta (86,48%), la frazione organica (82,07%) e la plastica (67,86%).
“Siamo soddisfatti del risultato comunicatoci dalla Regione Liguria - è il commento di Paolo Lizza, assessore all’Ambiente - La cifra complessiva è leggermente più alta di quella certificata nel 2019 e continua a superare abbondantemente la soglia del 65% di differenziata, obiettivo fissato dalla legge. Anche grazie al potenziamento del servizio di ritiro del materiale conferito dalle utenze commerciali durante la stagione turistica, attuato dopo aver ascoltato e accolto alcune delle esigenze manifestate dai titolari delle attività produttive, riusciamo a gestire con sufficiente tranquillità anche i periodi con i maggiori afflussi di visitatori”.
L’assessore preannuncia l’avvio di una campagna di sensibilizzazione degli utenti finalizzata a differenziare ancora meglio le varie tipologie di rifiuti per raggiungere obiettivi ancora più significativi.