Il censimento collettivo di specie animali e vegetali attuato grazie all'applicazione Inaturalist (che permette a tutti di segnalare e identificare gli organismi incontrati) si è rivelato un successo, malgrado le avversità climatiche che hanno tra l'altro causato la cancellazione dei traghetti dalla Spezia per due giorni su tre di durata dell'evento.
Ben 390 le osservazioni nei tre giorni previsti che hanno permesso di identificare fin qui 162 diverse specie tra piante, uccelli, insetti, funghi, mammiferi, rettili e aracnidi. "Studieremo ora i dati per ricavarne informazioni utili alla tutela degli habitat dell'isola – è il commento del responsabile del progetto per Legambiente, il biologo Fabio Giacomazzi – Ma già da ora possiamo dire che la Palmaria si conferma una riserva di biodiversità di primaria importanza, in un contesto difficile come quello del Golfo, sottoposto a un fortissimo impatto antropico".
Gli organizzatori sottolineano il carattere socio-educativo del BioBlitz: "Abbiamo fornito a tutti uno strumento per diventare protagonisti di una azione di conoscenza e tutela del territorio dal punto di vista naturalistico – afferma Stefano Sarti, presidente del circolo spezzino – E' quella che viene chiamata Citizen Science, dove i cittadini aiutano nel rilievo dei dati, ma la parola definitiva nella validazione delle informazioni rimane agli scienziati".
Nel caso del BioBlitz della Palmaria, ad esempio, 30 esperti di tutto il mondo sono già intervenuti per suggerire la corretta determinazione delle specie attraverso il portale di INaturalist, utilizzato da ben 189.000 identificatori a livello mondiale, di cui 43.000 solo in Europa.
Chi non ha avuto bisogno di conferme ai propri avvistamenti è invece Riccardo Nardelli, ornitologo, che ha realizzato quello che tecnicamente viene definito un transetto, ovvero il rilievo di tutti gli individui che si incontrano lungo un percorso, identificandoli alla vista e soprattutto, nel caso degli uccelli, all'udito: "Insieme agli abitanti della macchia mediterranea (così ben rappresentata alla Palmaria), comuni lungo il periplo insulare, in questo periodo si possono osservare sull'isola molte specie di uccelli migratori, alcune davvero splendide come il gruccione e il rigogolo." E conclude con una raccomandazione: "Se lungo i sentieri vediamo gabbiani allarmati, allontaniamoci in fretta: significa che stiamo disturbando la loro nidificazione".
Tutti i dati del BioBlitz sono pubblici e liberamente visionabili alla pagina: https://www.inaturalist.org/projects/bioblitz-isola-palmaria-2021
L'iniziativa è stata promossa da un pannello di soggetti interessati alla conoscenza e tutela della Palmaria e ad una sua valorizzazione naturalistica: Legambiente, LIPU, Italia Nostra, CAI, Tutela Ambiente Montano LPV, Palmaria SI Masterplan NO!, Posidonia, Gruppo IWC Censimento Svernanti Acquatici