Il 29 marzo scadrà la manifestazione di interesse della gara pubblicata oggi sul sito di Asl5 per la Rsa Mazzini. Questa è una novità positiva che come Cisl attendavamo da giorni dopo l’incontro avuto tre settimane fa con Comune e azienda sanitaria, e che deve avere come obiettivo il mantenimento e ripristino della struttura per raccogliere in un ambiente Covid free pazienti post acuti e riabilitativi, ma che fatto non secondario significherebbe ritorno di circa 120 operatori a pieno regime orario e l abbandono della Fis e Cassa integrazione.
"Nel frattempo occorre che Kcs, subentrata nella complicata precedente gestione, rimanga fino alla successiva aggiudicazione per mantenere la continuità assistenziale e occupativa e che soprattutto Asl e Comune rispettino e concordino con noi una tabella di marcia con l'obiettivo in tempi rapidi attraverso la ristrutturazione necessaria di (1° e 2° piano, lavanderia e cucina) di avere una struttura di Rsa degna della provincia vista la carenza di disponibilità di posti letto.
"Su questo saremo intransigenti - conclude Mirko Talamone segretario confederale della Cisl spezzina - Ad oggi è stata posta la prima pietra per una ripartenza veloce di una struttura socio sanitaria storica e di qualità della nostra provincia"