Un’altra iniziativa dell’alpinismo lento per dimostrare che si può fare. Infatti le attività di alpinismo lento continuano ad aver successo e risultano salutari.
Collegate ai territori, insieme ad elementi emozionali, promuovono cultura e sviluppano conoscenze. Così, convinta che sia un bene per le persone, uscire all’aria aperta, negli ambienti naturali e camminare, in pieno tempo di Coronavirus, l’associazione Mangia Trekking ha organizzato e portato a termine, un’altra classica escursione dal mare all’alta via dei monti.
Per continuare a sviluppare socialità, far conoscere il territorio e promuovere i luoghi, dove nello spirito migliore dell’alpinismo lento, è possibile acquistare e degustare i prodotti tipici locali, “penetrando” nella storia e nelle tradizioni dei territori. Con la guida Mara Giusti, testimonial italiana della montagnaterapia, le persone a gruppi e rispettando ogni norma di tutela sanitaria, hanno effettuato l’esperienza.
Dai territori di Porto Venere e le Cinque Terre, attraversando tra gli altri, i Comuni di La Spezia e Riccò del Golfo, in questi giorni sono giunti al confine con la Lunigiana, nelle terre storiche di Rocchetta di Vara. Prosegue così, sulle orme del libro “Lunigiana Ignota” di Carlo Caselli , tra ulivi, viti, castagneti e pascoli odorosi, lungo mulattiere e sentieri, il cammino dell’alpinismo lento.