Al di la della delusione, voglio credere però che questa sia una battaglia per il territorio che sia ancora possibile combattere. Dopo aver ricevuto la lettera con la quale l'Ufficio Scolastico ieri pomeriggio mi comunicava che non si sarebbe aperto il Liceo, mi sono attivato preso i parlamentari locali e ho scritto una lettera al Ministro della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza per sottoporle ciò che io considero una vera e propria beffa. Dopo che il ministero aveva infatti dato l'ok per l'attivazione del corso musicale, ad esso era stato attribuito il codice per l'iscrizione, l'istituto Cardarelli ne aveva fatto promozione nell'ambito delle azioni di orientamento e si è raggiunto il numero necessario di iscrizioni, ci viene comunicato che le risorse sono insufficienti. La Provincia, come richiesto dall'Ufficio Scolastico Regionale, si era peraltro già attivata per avviare un percorso di confronto con tutti gli attori interessati, che prenderà il via il 18 giugno e finalizzato all'elaborazione del nuovo piano formativo del territorio per l'anno scolastico 2014/2015. L'appello che rivolgo al Ministero ed all'Ufficio Scolastico Regionale è quello di reperire le risorse che mancano per l'attivazione di un corso che non solo rappresenta un'aspettativa forte di molte famiglie ma va anche a colmare un'anomalia unica in Italia che vede in una città sede di Conservatorio la mancanza di un liceo Musicale. Gli studenti impegnati proprio in queste ore negli esami di scuola media rischiano di veder infranto, dopo averlo accarezzato, il sogno di poter proseguire lo studio della musica nel corso delle scuole superiori. E' questa una delusione che il sistema istituzionale non deve produrre in chi sta costruendo il futuro in uno dei momenti più importanti della propria formazione scolastica."