Coop Liguria si riconosce in pieno nella volontà di tutelare le fasce più fragili della popolazione manifestata dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con l’iniziativa “Sconti & sicurezza”.
“Anche se abbiamo preferito utilizzare modalità alternative rispetto alle fasce orarie con sconti specifici per gli over 65 proposte dalla Regione – spiega il Presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalis – condividiamo in pieno la necessità di offrire soluzioni alle fasce più fragili della popolazione. Per questo, fino a fine emergenza, abbiamo messo a disposizione degli over 65 che utilizzano il nostro servizio di e-commerce “Coop a casa”, disponibile a Genova, Savona e a breve anche alla Spezia, la possibilità di usufruire di una consegna gratuita della spesa ogni settimana. Siamo inoltre disponibili a riattivare con i Comuni e le associazioni del volontariato che ne faranno richiesta la collaborazione già messa in campo durante il lockdown, nell’ambito di un Protocollo di Intesa siglato a livello nazionale da Coop, ANCI e Protezione Civile: per ogni spesa consegnata a casa alle persone fragili Coop Liguria riconoscerà alle associazioni un contributo di 5 euro, per il fondamentale servizio che i volontari rendono alla comunità”.
Sul piano degli sconti, abbiamo scelto di garantirli a tutti, perché la situazione economica in questo momento è molto difficile anche per tanti giovani. Per questo, durante le fasi peggiori dell’emergenza, abbiamo bloccato per alcuni mesi il prezzo di tutti i prodotti in assortimento e poi, fino a fine settembre, quello dei nostri prodotti a marchio Coop, che sono oltre 4.800. Ora le iniziative di convenienza proseguono con azioni che tengono conto non solo dell’esigenza di far risparmiare i Soci e i consumatori, ma anche di quella di tutelare i produttori italiani.
In questi mesi abbiamo continuato a sostenere le associazioni del volontariato in prima linea per rispondere alle richieste di aiuto dei tanti cittadini, giovani e anziani, che hanno difficoltà ad accedere ai beni di prima necessità, sia con contributi in denaro per circa 100.000 euro, sia con ingenti donazioni di merci.
Durante il lockdown, abbiamo attivato il progetto “Spesa sospesa”, mettendo a disposizione di Soci e clienti dei carrelli dove lasciare donazioni in prodotti per le associazioni del volontariato. L’adesione è stata elevatissima e ha permesso di raccogliere ben 60 tonnellate di prodotti. A settembre e ottobre abbiamo effettuato due raccolte solidali “Dona la spesa”, di cancelleria e beni di prima necessità, raccogliendo rispettivamente 9 e 30 tonnellate di prodotti. Oggi, visto il nuovo peggioramento dei contagi che ha portato a nuove chiusure, abbiamo riattivato la “Spesa sospesa” per continuare a sostenere le associazioni impegnate nella lotta alla povertà.