Abbandono di materiali edili, rifiuti domestici, differenziati e non, ingombranti: sono solo alcuni dei casi su cui la Polizia Municipale ha svolto verifiche, che hanno condotto all’erogazione di multe salate nei confronti dei soggetti “pizzicati”.
I fenomeni di abbandono si sono verificati sia in zone centrali, come Piazza Garibaldi e via Cavour, che in quelle collinari, come Narbostro, oltre che davanti ai cancelli del centro di raccolta Scoglietti, nei giorni e orari di chiusura al pubblico.
Autori del fatto si sono rivelati essere sia cittadini residenti a Lerici che fuori Comune, identificati grazie al sistema di monitoraggio che copre l’intero territorio comunale.
“Grazie allo strumento delle fototrappole, installate nei punti ritenuti strategici, e alla capillare attività di controllo svolta dalla Polizia Municipale di Lerici, siamo stati in grado di risalire agli autori degli abbandoni e di elevare nei loro confronti delle sanzioni, allo scopo di scoraggiare comportamenti scorretti e indecorosi – commenta l’assessore all’Ambiente, Claudia Gianstefani -. Ci tengo a sottolineare che si tratta di casi molto limitati, ma che, proprio per questo, necessitano di assoluta attenzione da parte degli organi di controllo: lo si deve alla moltitudine dei cittadini che rispettano le regole, grazie alla quale abbiamo raggiunto, nel mese di settembre, il 78,5% di differenziata. La corretta gestione dei rifiuti è una tematica basilare al giorno d’oggi, espressione del senso civico della nostra società”.
La sanzione prevista per l’abbandono di rifiuti è compresa tra il limite minimo di 25 euro e il limite massimo di 500 euro.