"Il Consorzio di bonifica e irrigazione del Canale Lunense, in vista dei progetti di potenziamento dei rami irrigui ha avviato una consultazione delle associazioni di categoria per comprendere il fabbisogno idrico delle imprese agricole", si legge in una nota del Consorzio Canale Lunense.
"La Coldiretti ha risposto a breve giro alla richiesta dell'ente presieduto da Francesca Tonelli. Lo ha fatto segnalando anzitutto la tipologia delle imprese e la vocazione agricola della piana del Magra.
Vale a dire un territorio vocato alla coltivazione orticola con aziende, per lo più microimprese, che producono sia in pieno campo sia in serra e dove sta prendendo piede la produzione di piante aromatiche ed in particolar modo di basilico genovese DOP.
Poi, entrando nel dettaglio, Coldiretti ha consigliato l'esigenza di un servizio irriguo più capillare e il bisogno di risorsa idrica da parte delle aziende interessate ad investire e ampliare l'attività, come ad esempio sta avvenendo nei terreni dell'ex tenuta di Marinella.
Il Consorzio di Bonifica Canale Lunense, con oltre 14 mila consorziati, ha un comprensorio la cui superficie supera i 3500 ettari nell'ambito dei Comuni di Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra, Lerici, Luni, Sarzana, Santo Stefano di Magra, Vezzano Ligure in provincia della Spezia e dei comuni di Aulla, Carrara e Fosdinovo in provincia di Massa Carrara".