"Il comune entra con le ruspe nell'area delle casermette e abbatte strutture in muratura e componenti dei filari di tiglio", così in una nota Legambiente La Spezia.
"Nessuna comunicazione è pervenuta a cittadini e associazioni che si sono mobilitati per tutelare l'area in opposizione al progetto di area artigianale che si sovrapporrebbe al sito senza rispettare il verde di pregio e pure l'interesse di archeologia industriale dell'ex impianto di fusione del tritolo.
Eravamo rimasti all'intervento della Soprintendenza ligure che segnalava l'interesse paesaggistico dei filari di tiglio e metteva in evidenza l'incongruenza del progetto nelle medesime parti che interessano la strada che il Comune si sta predisponendo a realizzare.
Doveva essere prodotto un nuovo progetto che tenesse conto degli elementi di valore.
E' stato presentato? La Soprintendenza ha fornito altri pareri? La strada che si va a realizzare è rimasta la stessa o tiene invece conto degli elementi di attenzione posti dalla Soprintendenza?
E perché non informare la cittadinanza? Questa è una gravissima mancanza di rispetto nei confronti dei portatori di interesse.
Infine: per quanto riguarda le conoscenze in nostro possesso, l'intervento non rispetta le prescrizioni e chiediamo quindi che venga interrotto al più presto".