Un intervento di adeguamento normativo, di messa in sicurezza e di rispetto ambientale lungo dieci anni. Soprattutto a costo zero per il Comune di Sarzana che d’ora in poi potrà anche contare su un notevole risparmio in bolletta.
I tecnici comunali hanno lavorato affinché si procedesse alla sostituzione della vecchia caldaia a gasolio di palazzo civico con una centrale termica, moderna ed efficiente, costituita da quattro caldaie a condensazione, sicura e a norma, soprattutto rispettosa dell’ambiente. Operazione non semplice dato anche il coinvolgimento della Soprintendenza ai beni architettonici, sotto la cui supervisione ricade lo storico palazzo Roderio, e dei Vigili del Fuoco, competenti in materia di norme antincendio e sicurezza nei luoghi pubblici.
Un iter tutt’altro che agevole che oggi è, finalmente, giunto alla conclusione e che, d’ora in poi, garantirà l’efficientamento energetico, l’adeguamento alle normative ambientali e la sicurezza dell’edificio comunale che, dopo aver visto nei mesi scorsi la sostituzione delle vecchie lampade con luci a led, sta diventato sempre più green.
Comprese tutte le opere accessorie edili, impiantistiche, interne ed esterne al palazzo il costo dell’intervento è di 90 mila euro oltre Iva che però, essendo ricompreso nella convenzione vigente SIE 3- Servizio Integrato Energia 3 sottoscritta dall’ente con Consip, non comporta alcun costo per il Comune.
I lavori saranno eseguiti dalla società Antas spa. Che la sostituzione della vecchia caldaia fosse un intervento importante lo sanno bene anche i dipendenti del Comune, negli ultimi anni spesso costretti a lavorare con giacche e cappotti per l’ennesimo guasto al vecchio impianto.
In più, come detto, ora la nuova centrale termica garantirà standard di sicurezza fino a oggi inesistenti, risparmio sui costi del riscaldamento e soprattutto un minor impatto ambientale, dato che la rimozione di impianti alimentati a gasolio significa minori emissioni in atmosfera.