I varchi d’emergenza non sono stati interessati da opere di modifica ed alla data prevista per la riapertura delle attività didattiche risultano regolarmente funzionali
In relazione a notizie relative ad una presunta inadempienza sulle norme di sicurezza ed a problematiche relative alla tempistica delle opere programmate dall’Amministrazione Provinciale della Spezia, modifiche richieste dall’Istituto per adeguamento alle nuove procedure anti contagio, presso l’edificio del liceo Parentucelli-Arzelà di Sarzana, si precisa che lo stesso edifico non presenta alcuna delle problematiche evidenziate.
Nello specifico si precisa che l’unica attività tecnica, in programma nelle previste opere di adeguamento sismico, che ha interessato una sola uscita di sicurezza è terminata nei tempi previsti e questa mattina, così come da programma, anche la stessa porta di emergenza risultava installata regolarmente.
Per chiarezza, la porta di emergenza in questione era stata smontata al fine di facilitare le opere edili in corso di esecuzione degli scorsi mesi, a scuola chiusa, ma la funzionalità del passaggio presso quel varco al fine di emergenza non era stata inibita da opere in corso.
Riguardo una supposta mancanza di certificazione di sicurezza è necessario informare che già in data 14 agosto 2020, con definitiva accettazione della trasmissione della pratica presso gli organi competenti nei primi giorni di settembre, vi è stata l’emissione della “certificazione a norma” dell’edificio che ad oggi risulta regolarmente, così come lo era al 24 di agosto, conforme alle previste normative in materia di sicurezza.
Nell’ultimo incontro plenario tra la Provincia della Spezia ed i Dirigenti degli istituti scolastici spezzine, compresa la dirigenza dell’Istituto Parentucelli_Arzelà di Sarzana, non è stata sollevata alcuna problematica o segnalazione a riguardo supposte difficoltà tecniche o ritardi relativi ai lavori concordati, non è stata fatta alcuna segnalazione su ipotetiche problematiche sulla sicurezza ed invece è stato comunicato dalla stessa Provincia che le programmate opere di adeguamento alle norme sismiche, peraltro iniziate in epoca precedente all’emergenza Covid.19, sono regolarmente in corso d’opera, con tempistiche anticipate rispetto al cronoprogramma, e che non influiranno per la regolare attività didattica, così come concordato con lo stesso Istituto.
“È grave e preoccupante _ commenta il Presidente Pierluigi Peracchini _ che vengano sollevate questioni di gravi carenze tecniche quando queste non vi sono e che si prosegua a creare malcontento scaricando responsabilità verso chi invece è riuscito, in soli 45 giorni, a dare risposte concrete e richieste tecniche ben chiare e definite. Se vi sono altre problematiche chi deve se ne faccia carico, se ne assuma anche la responsabilità con atti e posizioni ufficiali, senza crearne dove non ce ne sono e senza dare credito ad illazioni. La Provincia ha garantito tutto quello che gli è stato richiesto e che è stato concordato nei limiti delle proprie competenze”.