In relazione alle preoccupazioni espresse da alcuni genitori di studenti dell’Istituto Parentucelli Arzelà di Sarzana è bene precisare che le opere di adeguamento agli standard anti contagio, realizzate nell’edificio scolastico da parte del settore tecnico dell’Amministrazione Provinciale, sono in corso di completamento nei tempi e nei modi concordati con le istituzioni locali e la dirigenza scolastica, anche in sede di conferenza dei servizi.
Il programma dei lavori è proseguito in modo regolare e senza ritardi. Il costante contatto con tutti i soggetti istituzionali interessati ha garantito di operare al meglio e nel modo più razionale, tanto che un’opera indicata non più prioritaria rispetto al piano originale, date le nuove esigenze espresse dalla direzione dello stesso Istituto, è stata posticipata nel programma dei lavori e sostituita, in corso d’opera, con un altro intervento ritenuto più urgente; il tutto portando ad un risparmio economico importante, accelerando il corso dei lavori e garantendo una maggiore risposta tecnica alle esigente di adeguamento indicate dalla stessa direzione scolastica.
Molto importante e fattivo è stato quindi il rapporto di continuità che gli uffici tecnici della Provincia hanno avuto con la direzione dell’Istituto e con le istituzioni locali al fine di portare a compimento, nei modi richiesti, entro le date concordate tutte le opere. Questo per permettere la programmazione delle attività scolastiche così come indicato in sede di conferenza dei servizi.
Riguardo alle opere di adeguamento sismico dell’Istituto Parentucelli Arzelà di Sarzana possiamo comunicare lo svolgimento degli interventi è oggi in anticipo rispetto al cronoprogramma previsto. Si tratta di un progetto e di un intervento indispensabile, obbligatorio per la messa a norma dell’edificio scolastico. I lavori sono iniziati prima dell’emergenza Covid.19 con una previsione della durata del cantiere superiore ad un anno. Per non avere particolari ritardi nel piano di intervento le attività non sono state praticamente mai sospese e si è operato anche durante la fase più acuta dell’emergenza, adottando tutte le misure straordinarie necessarie per garantire la sicurezza del personale impegnato.
La messa a norma dal punto di vista della sicurezza sismica è una priorità, ma per evitare che gli interventi previsti nella programmazione, stilata precedentemente l’emergenza Covid.19, avessero ripercussioni sulla riorganizzazione delle attività scolastiche, con le modifiche necessarie per garantire un minor rischio di contagio, è stato riorganizzato il cantiere e l’iter dei lavori.
Un ulteriore sforzo tecnico e gestionale che ha portato ad anticipare anche i tempi. La modifica del programma ha fatto in modo che non vi fossero accavallamenti tra gli interventi straordinari in corso di realizzazione, quelli previsti per la gestione delle nuove infrastrutture necessarie alle procedure anti contagio, e non voi fossero ritardi nell’evoluzione delle programmate opere di messa a norma antisismica. Il cantiere aperto per quest’ultima attività quindi proseguirà in autonomia rispetto alle altre opere, senza limitare la programmazione delle attività scolastiche ed in anticipo rispetto al cronoprogramma originario.
“Lo sforzo che la nostra amministrazione, i nostri tecnici e le ditte incaricate stanno facendo per garantire la riapertura delle scuole, con tutte le modifiche necessarie a superare l’emergenza Covid.19, è l’esempio di come si deve operare per risolvere i problemi - commenta il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini - abbiamo trovato soluzioni pratiche parlando direttamente con i soggetti impegnati sul territorio, con le direzioni scolastiche, senza proporre piani astratti o fantasiose soluzioni “a rotelle”.
"Ogni istituto è stato oggetto di sopralluoghi, sono state concordate le opere necessarie alla scuola in modo che possano riaprire nei modi e nei tempi previsti. In poche settimane dall’inizio della pianificazione le opere erano già a pieno compimento, senza perdere neppure un giorno, senza fare troppi proclami o discorsi sui massimi sistemi teorici. I risultati ci sono: un problema, una soluzione, garantendo le risposte che servono alla scuola. Nello stesso tempo siamo andati avanti con tutte le opere già previste, quelle in cantiere prima del Covid.19, che sono ulteriormente indispensabili, anche qui senza fermarci. Lo abbiamo fatto in tutti i settori, scuole comprese".
"A Sarzana l’adeguamento sismico dell’Istituto Parentucelli Arzelà è addirittura in anticipo sui tempi. Le scuole sono tra le priorità in cui la Provincia investe di più, non solo economicamente, ma anche come attività degli uffici tecnici. Nessuna opportunità è stata trascurata e, a fronte delle molte difficoltà di bilancio che Enti come il nostro hanno, nessuna opera fondamentale viene lasciata indietro. Il costante contatto con le dirigenze scolastiche, la collaborazione ed il coordinamento attuato, giorno dopo giorno, stanno garantendo che i risultati siano le giuste risposte alle necessità che ci hanno presentato”.