Questa mattina, durante lo sciopero nazionale unitario della scuola, una delegazione composta da Giorgia Vallone, Flc Cgil, Paola Costamagna, Cisl Scuola, Davide D'Ambrosio, Uil Rua, Concetta Meloro, Snals Confsal e Vincenzo Avallone, Gilda, è stata ricevuta in Prefettura.
“Abbiamo fatto presente la nostra richiesta per l'apertura immediata di un tavolo tecnico con la Provincia, i Sindaci, i Dirigenti scolastici, al quale partecipino i rappresentanti sindacali di tutte le categorie di lavoratori della scuola, docenti, ATA, addetti alle mense e pulizie- dicono i Dirigenti Sindacali- il tema è come realizzare l'apertura a settembre, garantire in sicurezza la ripresa dell'anno scolastico con didattica in presenza. Servono investimenti per assunzione personale docente e la stabilizzazione dei precari, assunzioni di nuovi ATA; e poi investimenti in edilizia scolastica per assicurare ambienti sani per tutti in cui si possano applicare agevolmente le procedure di distanziamento.
Riaprire le scuole in sicurezza non sarà un'operazione semplice. Per questo dobbiamo lavorare tutti assieme fin da ora, per garantire la ripresa della didattica e la tutela della salute per studenti, docenti e tutto il personale scolastico. Servono spazi adeguati e sicuri, potenziamento risorse professionali, risorse per la formazione del personale, stabilità del lavoro, insegnanti specializzati, continuità didattica, gestione efficace degli uffici di segreteria, supporto alle innovazioni metodologiche e didattiche rinnovando i processi amministrativi e gestionali. Queste rivendicazioni alla base dello sciopero di oggi dovranno essere calate sul territorio senza aspettare oltre e per non ritrovarci impreparati a settembre.”