“Troppi misteri sulla morte di Gheorghe Diaconu a Monterosso. Come Fillea Cgil ci stringiamo attorno alla famiglia; è necessario fare completa luce”.
Così Gianni Carassale della Fillea Cgil, che continua: “Il lavoratore non era iscritto alla Cassa Edile spezzina e dalle nostre verifiche non risulta neanche in altre casse edili; quindi non risulta alle dipendenze di nessuna ditta edile. Risultano però due cantieri attivi a Monterosso, nelle immediate vicinanze di dove è stato trovato il corpo; non si capisce il motivo della sua presenza sul luogo in un giorno di festa, ma sembra che fosse andato a recuperare una scala e attrezzi di lavoro per un cantiere.
"A cosa serviva la scala? - chiede Carassale - Come si può dire che non si tratta di un incidente sul lavoro? Si è recato sul luogo di sua iniziativa o qualcuno lo ha inviato li? Era una delle “finte” partita Iva? Di cosa viveva questo lavoratore? Non sono stati chiamati sul luogo gli ispettori dell’Asl della sicurezza sul lavoro (PSLA) e la dinamica dell’incidente dovrà essere accertata. Ci appelliamo alle autorità competenti affinché tutti questi interrogativi abbiano una risposta ed in tempi celeri".