L'iniziativa ha il duplice scopo di diminuire l'inquinamento ambientale e garantire la sicurezza dei lavoratori, apportando i correttivi necessari, e aiutare gli artigiani a individuare i finanziamenti per adeguare la situazione dell'azienda. Il progetto è stato proposto da Confartigianato alla Regione Liguria che lo ha finanziato con fondi provenienti dal piano triennale di formazione, istruzione e lavoro. «Dobbiamo ringraziare gli assessori alla formazione e all'ambiente della Regione Liguria, Pippo Rossetti e Renata Briano – spiega il Presidente Peroni – che incentivano così una cultura del rispetto della normativa ambientale e della prevenzione nella micro e piccola impresa, a cominciare dalle carrozzerie». Soddisfatto del progetto il responsabile sindacale dei carrozzieri, Nicola Carozza «Riusciamo a dare un sostegno alle piccole aziende in questo momento difficile di calo delle riparazioni, prevenendo senza controlli punitivi, con un autocontrollo che stimoli la cultura del rispetto ambientale e l'accompagnamento alla normativa». A tutte le 60 carrozzerie presenti alla Spezia Confartigianato ha infatti inviato una lettera per effettuare un servizio gratuito di check up aziendale sulla regolarità ambientale e sulla sicurezza e adottare successivamente quelle buone pratiche per il rispetto della normativa. «L'obiettivo di Confartigianato – prosegue il responsabile Ambiente e Sicurezza di Confartigianato, Enrico Taponecco - è che almeno un terzo delle aziende contattate, a cui stanno arrivando in questi giorni le lettere, risponda all'appello». Per questo con Confartigianato, la Regione ha immaginato un percorso di accompagnamento all'autocontrollo e cioè alla capacità di verificare quale sia lo stato dell'arte all'interno delle aziende. La Regione, attraverso ARPAL, ha così elaborato una check list composta da 54 indicatori, tra adempimenti burocratici e ambientali, che verranno monitorati per poi fornire all'azienda il percorso da mettere in atto per adeguarsi. La consulenza ambientale per le imprese che accetteranno di essere valutate durerà fino a settembre, quando Confartigianato aggregherà i dati e li presenterà. «Abbiamo scelto le carrozzerie – conclude il direttore di Confartigianato, Giuseppe Menchelli - per le maggiori problematiche ambientali che presentano rispetto ad altre aziende, un modo per entrare in contato con le loro esigenze, fare prevenzione e non controlli punitivi».