Da domani, martedì 26 maggio, con la nuova ordinanza firmata oggi dal presidente Giovanni Toti, in Liguria riapriranno gli autonoleggio e i noleggi di altri mezzi, le giostre, i trenini turistici, i parchi divertimenti, i luna park, i centri culturali e ricreativi. Sempre da domani ripartirà l’attività delle guide turistiche, escursionistiche e alpine, degli informatori scientifici del farmaco e la formazione professionale. Sempre a partire da domani, in vista della ripresa delle attività di spettacolo prevista per il 15 giugno 2020, è consentito l’accesso nei teatri e agli altri luoghi di spettacolo per gli operatori per tutte le attività amministrative, tecniche ed artistiche legate alla programmazione (come per esempio, le prove, la costruzione di scene, la predisposizione di allestimenti, la realizzazione di costumi, l’organizzazione e la promozione degli spettacoli) oltre che per interventi di manutenzione e di sanificazione.
Da lunedì 1° giugno invece via libera, come già anticipato nei giorni scorsi, ai servizi per l’infanzia e adolescenza 0-17 anni, centri estivi e fattorie didattiche.
“L’ordinanza di oggi – spiega Toti - recepisce la nuove linee guida emanate dalla Conferenza delle Regioni per tutte le attività e le categorie produttive. Si tratta di un ultimo, fondamentale passaggio in attesa della scadenza del Dpcm nella notte del 2 giugno, che prosegue lungo la direttrice che abbiamo tracciato per la ripartenza della Liguria. I numeri di oggi confermano la tendenza che abbiamo visto delinearsi in questi giorni, con calo del numero complessivo dei contagi e una fondamentale riduzione della pressione sugli ospedali”.
“Sul fronte formativo – spiega l’assessore alla Formazione e cultura Ilaria Cavo – con l’ordinanza di oggi diamo il via libera alla ripartenza di tutti i tirocini curricolari e gli stage nelle aziende che hanno riparto come anche le attività di laboratorio per i corsi della formazione professionali (esclusi i triennali della Iefp). Con il documento emanato oggi diamo la possibilità di svolgere in presenza, dove necessario, gli esami pratici di corsi pubblici e privati. Si tratta di una ordinanza molto attesa dall’intero settore”.
“Per quanto riguarda i centri estivi – aggiunge Cavo – con oggi confermiamo l’apertura anche alla fase dagli 0 ai 3 anni, coprendo tutta la fascia fino ai 17. In questo modo abbiamo la possibilità di rispondere alle esigenze degli enti promotori di centri estivi con un unico bando regionale, che impegnerà tutti i 6 milioni di euro del Fondo Sociale annunciati (attivando anche la quota accantonata per il segmento 0-3, ora sbloccata). Da non dimenticare – conclude- la possibilità che diamo ai teatri e ai luoghi dello spettacolo di aprire per prove, allestimenti, e per tutto quello che riguarda l'organizzazione in vista del riavvio delle attività di spettacolo dal 15 giugno: si tratta di un altro passo avanti anche sul fronte culturale”.
peccato che si siano dimenticati delle banche, poi si parla di ripresa dell'economia quando le banche sono aperte alcune solo su appuntamento con attese lunghe anche settimane, vedi cassa di risparmio lucca pisa e livorno del gruppo banco popolare, lasciando allo sbando le persone che hanno stipulato contratto con banca reale e si ritrovano con banca virtuale da mesi, però in compenso ora andiamo al mare