Il carattere prioritario che l’Amministrazione Peracchini assegna al capitolo Istruzione non è uno slogan: l’avvicinarsi degli esami di qualifica professionale e di maturità, in piena fase 2 della pandemia, è argomento di stringente attualità. La Provincia vuole accompagnare la dirigenza scolastica e tutti gli studenti delle nostre scuole superiori alle tappe di giugno e luglio predisponendo un progetto di adeguamento degli edifici a una nuova accoglienza in piena sicurezza per tutti.
Ieri il Vicepresidente Francesco Ponzanelli, delegato del Presidente in materia di edilizia scolastica, ha avuto un incontro in videoconferenza con tutte le dirigenze degli Istituti Superiori della Provincia proprio per coordinare le attività propedeutiche alla riapertura degli edifici scolastici.
In primo luogo è stato affrontato il procedimento di sanificazione degli ambienti: l’ente di via Veneto erogherà immediatamente una nuova tranche di risorse per 115.000 euro che le scuole potranno immediatamente spendere per acquistare servizi e strumenti necessari all’igienizzazione e sanificazione degli ambienti e delle aule.
Sempre la Provincia si farà carico di sospendere tutti i cantieri aperti nelle settimane scorse per lavori di sistemazione nelle scuole e poter, così, liberare tutti gli ambienti e le aree dei plessi scolastici nel periodo necessario all’effettuazione degli esami. Il problema di spazi adeguati al necessario distanziamento sociale è una preoccupazione che investirà le scuole anche alla ripresa di settembre. A questo proposito, durante l’incontro, è stata condivisa l’opportunità di una programmazione del prossimo anno scolastico che continui a privilegiare, in maniera equilibrata, lo strumento della didattica on line congiuntamente a una presenza degli alunni nelle scuole spalmata il più possibile lungo l’arco della giornata.
«Lavoreremo avvalendoci del supporto della ASL -dichiara Ponzanelli- affinché i nostri Uffici e i Dirigenti scolastici possano pianificare un uso degli spazi delle scuole il più sicuro possibile per la salvaguardia della
salute distudenti, insegnanti e personale. Certamente il problema di maggiori spazi esiste: gli edifici hanno caratteristiche edilizie piuttosto rigide, ma sono ottimista perché il lavoro di coordinamento e la
collaborazione tra il nostro Ente e le scuole sono assai solidi».
Già con l’inizio della prossima settimana l’Ufficio Tecnico della Provincia provvederà alla sospensione dei cantieri nelle scuole e inizierà il lavoro di liberazione degli spazi da dedicare agli esami.