Cristina G. lavora in Medicina al S.Andrea e quando indossa, per determinate procedure da fare in sicurezza, la visiera, la maschera di protezione ed un camice sopra la divisa, con la quale sono solita vederla i suoi pazienti, sa che una parte della comunicazione non verbale è compromessa, o rischia di esserlo.
Allora, insieme al suo nome, ha scritto col pennarello, sul tessuto-non tessuto del camice protettivo un messaggio di serenità, ed incoraggiamento, alla persona che avvicina e incontra: ''...non mi vedi, ma ti sto sorridendo''.
L'immagine di Cristina, che stava completando la vestizione per iniziare il suo turno di servizio, è stata oggi ripresa dallo spazio Twitter di FNOPI, la Federazione Nazionale delle professioni infermieristiche ed è stata rilanciata molte volte da altri utenti di quel social network.
Gli infermieri di ASL 5, insieme naturalmente a tutti quelli che lavorano a diretto contatto con i malati, compresi coloro che seguono pezzi importanti negli altri settori, Sanità privata inclusa, sono coinvolti completamente nell'emergenza nata dal Covid19,e sono un elemento determinante nell'affrontare questo dramma.
Come Ordine professionale, sin da subito abbiamo ribadito la estrema necessità di disporre di DPI in quantità adeguata; abbiamo ricordato che gli infermieri non sono eroi ma professionisti che, così come avveniva prima di questa epidemia, sono presenti 24 ore al giorno nelle situazioni di emergenza ed in quelle di gestione ''ordinaria'', standard, non certo meno preziosa o meno decisiva.
Il messaggio di Cristina ricorda che nonostante le preoccupazioni, nonostante le legittime ansie di un esercizio in condizioni difficili, gli infermieri sono sempre vicini ai loro assistiti e,benchè impedita fisicamente, Cristina avverte il suo paziente che resta, comunque, un sorriso per lui, sotto la maschera e sotto il visore.
Con queste persone, possiamo farcela.
Ai colleghi vogliamo ricordare, e cogliamo l'occasione di questo messaggio, che in aggiunta alle dotazioni fornite dai datori di lavoro noi continuiamo ad integrare le protezioni con i faceshield offerti dalla ditta spezzina ''Superfici'', e con le maschere ffp2 che sono arrivate per l'Ordine professionale con la collaborazione di FNOPI e Protezione Civile.
Si può anche avere, se necessario, un supporto psicologico- ovviamente gratuito- con professionisti nostri partner. Per saperne di più su queste opportunità è possibile contattarci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o seguire i nostri social.
Grazie mille!
Francesco Falli per OPI La Spezia, Ordine delle professioni infermieristiche