Ieri il Presidente Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha abbandonato in segno di protesta i lavori della Conferenza unificata con il Governo sull’emergenza coronavirus.
Pieno sostegno all'azione di Anci da parte del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli che dichiara: “Gli enti locali hanno bisogno di misure serie e immediate, siamo minacciati da un'inerzia capace in breve tempo di far saltare tutto, citando testualmente il Presidente di Anci Antonio Decaro. Fino a oggi il Governo è rimasto sordo alle richieste degli enti locali, ma deve essere chiaro che se salta il bilancio dei Comuni si fermano i servizi, dal trasporto pubblico alla pulizia delle strade, fino alla raccolta dei rifiuti che tengono in piedi con straordinarie difficoltà le nostre comunità, anche in un momento così drammatico".
"A Sarzana - prosegue Ponzanelli - abbiamo adottato sin da subito un pacchetto a sostegno di cittadini, famiglie e imprese per affrontare questo periodo di difficoltà, rivolto a tutti i cittadini, pur nelle limitate capacità del nostro ente. Dall’asilo agli anziani, dal suolo pubblico per i commercianti, alla sospensione degli accertamenti IMU, TASI e TARI per tutti i cittadini: abbiamo voluto affrontare questa crisi in modo organico andando incontro alle difficoltà di ognuno, pur consapevoli della necessità di salvaguardare il già precario equilibrio delle nostre finanze e proteggere l’ente da possibili crisi di liquidità. Il costo a oggi di questi interventi pesa già sul bilancio comunale per 200.432,83 euro e siamo ben lontani dalla conclusione dell'emergenza. La capacità fiscale dei Comuni è inevitabilmente e drasticamente ridotta, e abbiamo sostanzialmente azzerato le entrate"
"Noi abbiamo fatto il massimo - aggiunge il primo cittadino - mostrando responsabilità e senso delle istituzioni, anche tenendo costantemente informate le opposizioni e promuovendo il dibattito nelle preposte sedi istituzionali, ma è chiaro che così non possiamo andare avanti: in gioco è la sopravvivenza stessa dei Comuni e dei servizi che eroghiamo ai cittadini. Sono richieste che non hanno colori politici, per questo ho chiesto anche al nostro Consiglio comunale di sostenerci e sono certa che sapremo superare insieme l'ordinario dibattito politico e cogliere quanto questo grido d'allarme coinvolga tutti i Comuni inclusa Sarzana. Tale impegno sarebbe tanto più essenziale da parte delle forze di minoranza e dei gruppi comunali che sostengono a livello nazionale questo Governo e possono quindi muoversi attivamente tramite i loro interlocutori politici e partitici governativi per il bene dei sarzanesi e degli enti locali tutti. L'azione del Governo appare a oggi del tutto insufficiente e capace di disintegrare il tessuto economico e sociale alla base stessa dei nostri enti comunali: speriamo ora in un radicale cambio di rotta, nell'interesse di tutti i cittadini d'Italia e di tutti i sarzanesi”.