Ben 6000 mascherine chirurgiche, di cui 1000 N95, sono giunte a Sarzana dalla Cina e saranno ora destinate all'intera distribuzione alimentare della città.
Nei giorni scorsi, grazie all’intermediazione di Regione Liguria, erano già state consegnate mascherine FFP2 alla protezione civile comunale, polizia locale, dipendenti e operai comunali, pubblica assistenza e RSA.
Oggi, ben seimila mascherine sono arrivate dalla Cina grazie al corridoio umanitario attivato nelle scorse settimane con il paese asiatico direttamente dal Comune di Sarzana.
Si tratta soltanto del primo lotto dei presidi sanitari di protezione che Sarzana aspetta dall'oriente per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Nelle scorse settimane il sindaco Cristina Ponzanelli aveva scritto ai referenti di quattro tra città della Repubblica Popolare Cinese: Gaoyuo nella provincia di Jiangsu, Linhai prefettura di Taizhou, Lishui distretto di Liandu e di Wenshang nella provincia di Shandong.
La prima città a rispondere all'appello è stata Gaoyuo che, come detto, ha reperito e inviato 6 mila mascherine con il primo volo disponibile per l’Europa: dopo l’atterraggio in Germania il materiale sanitario è stato inviato a Livorno da dove, anche grazie alla collaborazione con l’ufficio della dogane, è finalmente giunto a Sarzana.
“Giorno dopo giorno cerchiamo di dare risposte sempre più efficaci alla nostra cittadinanza, anche in autonomia – ha detto il sindaco Cristina Ponzanelli. - Ringrazio la comunità cinese di Sarzana e i miei colleghi sindaci e referenti territoriali dell'altra parte del mondo che hanno accolto il nostro appello: la solidarietà non ha confini e in questo momento siamo tutti coinvolti da una tragedia comune. Ringrazio i volontari della nostra protezione civile che stanno partendo proprio in questo momento per smistare le mascherine, dopo il lavoro incessante di tutti gli ultimi giorni. Ringrazio ovviamente tutte le persone e gli operatori che le indosseranno e che potranno continuare a fare il loro lavoro faticoso, duro, ma più sicuro. Cominceremo la distribuzione delle mascherine chirurgiche dalla filiera alimentare della città, ringraziando tutti gli operatori grazie ai quali è assicurato ogni giorno a chiunque il reperimento di beni essenziali e di prima necessità. Cercheremo con il prossimo carico di distribuire i presidi anche a tutti gli altri punti vendita, uffici e servizi della città rimasti aperti”.
Gli ottimi rapporti con la comunità cinese di Sarzana che hanno in Wang Lu e Chaoxia Chen – titolare di un ristorante cinese in città – i suoi punti di riferimento, hanno fatto sì che l’Amministrazione sarzanese riuscisse ad ottenere questo risultato.
“Da 25 anni vivo e lavoro a Sarzana - dice Chaoxia Chen - amo questa città e mi sento un sarzanese a tutti gli effetti. Sono contento di dare una mano alla comunità italiana di Sarzana nel superare questa terribile tragedia che ha colpito prima la Cina e che ora, purtroppo, si sta diffondendo anche in Italia. Nei prossimi giorni continuerò a lavorare per far arrivare altro materiale sanitario nella nostra città il prima possibile”.
È già in volo e diretto a Malpensa un secondo carico proveniente dalla città di Linhai.