Quali sono i rischi dovuti alla presenza della legionella negli ambienti di lavoro e quali le possibili misure di prevenzione? Se ne è parlato nel corso di un partecipato seminario che si è tenuto in Confartigianato presso la sede di via Fontevivo. “La legionella – ha spiegato nell'introduzione Luca Mafrici, di Confartigianato - è un genere di batteri aerobi; il tipo più pericoloso, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di
legionellosi, è la legionella pneumophila. Presente negli ambienti acquatici naturali ed artificiali, si può trovare anche nelle condotte cittadine e negli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane. Questi batteri prediligono gli ambienti acquatici caldi ma riesce a sopravvivere anche a temperature fredde. La legionellosi si acquisisce per via respiratoria, il contagio avviene tramite inalazione dei aerosol contaminato ossia con presenza di legionella. Le Legionellosi è un’infezione che può sfociare in diverse forme cliniche a carico dell’apparato respiratorio”
“Per un’efficace prevenzione – hanno illustrato i funzionari ASL intervenuti - la linea guida nazionale per il controllo della legionellosi prevede l’obbligo per il gestore di ogni struttura turistico-recettiva di
effettuare la 'Valutazione dei rischio legionellosi' con periodicità biennale. E’ necessario individuare di una figura competente, responsabile dell’esecuzione di tale attività di prevenzione (ad es. igienista, microbiologo, ingegnere con esperienza specifica, ecc.), redigere un piano di monitoraggio e di controllo”.
L'Ufficio Ambiente e Sicurezza Confartigianato è a disposizione per predisporre la valutazione del rischio legionellosi. Una corretta valutazione del rischio non può prescindere da un’accurata ispezione e conoscenza degli impianti a rischio, spesso partendo dagli schemi d’impianto aggiornati. Tale analisi ispettiva ha lo scopo di identificare i punti critici di ciascun impianto a rischio identificando quali siano i punti della rete (idrica ed aeraulica) che possano determinare un rischio per gli utenti e per i lavoratori. Per ulteriori informazioni è possibile tel. 0187.286632
oppure via e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.