La carenza di Infermieri fa aumentare la mortalità (è un dato scientificamente provato,vedi lavoro di J.Needleman e al. apparso sull' England Journal of Medicine, 2011) , organici ridotti, orari impossibili, riposi non garantiti, sostituzioni con personale non infermieristico, riorganizzazioni continue delle Unità Operative (quasi bastasse spostare sempre gli stessi fattori per migliorare), dovrebbero sferzare i Cittadini, i Politici, le Autorità perché sono indicatori diretti di rischio per gli Assistiti di eventi avversi e cure inappropriate.
Il dibattito sulla riforma del sistema sanitario nazionale è aperto , e noi Infermieri con i nostri valori siamo impegnati perché emerga un chiaro consenso su come salvaguardare l'universalità delle cure come diritto di civiltà sancito dalla Costituzione. Il Sistema Sanitario Regionale seppur imperfetto, rimane estremamente valido per, l'efficacia che offre e la visione nell'ambito della quale è stato ideato.
A conferma di questo è intervenuto l'Osservatorio Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha dichiarato, nel rapporto 2012, come la Liguria, possa vantare livelli medio-alti di efficacia del sistema sanitario, nonostante la media nazionale più alta di popolazione anziana residente. Una dimostrazione di come gli Infermieri i Medici e tutti gli operatori della Salute sono impegnati a garantire qualità nelle cure erogate, nonostante le chiarissime difficoltà.
La Sanità ha bisogno di buona Amministrazione, buona Politica e progetti a medio e lungo termine, basta con lo spostare più in là le problematiche e le criticità che prima o poi saremo chiamati ad affrontare comunque.
In Liguria siamo 14446 iscritti agli Albi IPASVI (dato del 7.5.13) e -secondo le stime del Coordinamento regionale IPASVI- abbiamo circa mille disoccupati e quasi altrettante carenze in dotazioni di personale nei vari settori assistenziali.
Gli Infermieri sono pronti ad accogliere la sfida per un Sistema Sanitario Pubblico e sostenibile, ai nostri giovani colleghi neo laureati, ancora disoccupati, rivolgiamo un invito al coraggio " non è perché le cose sono difficili che non osiamo. E' perché non osiamo che ci sembrano difficili" (Seneca), invitandoli a guardare alla libera Professione come una opportunità da non mancare.
I Presidenti
Francesco Falli - La Spezia; Severino Borri – Imperia; Carmelo Gagliano – Genova; Massimo Bona - Savona