Aumentano di circa il 20%, rispetto allo scorso anno, gli italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio e trascorrere fuori casa il Capodanno, l’81% dei quali ha scelto come meta proprio il Bel Paese. In questo scenario la Liguria, grazie alle belle giornate di fine anno e la tradizione enogastronomica che la contraddistingue, si conferma una tra le regioni preferite anche fuori dalla stagione balneare.
È quanto afferma Coldiretti Liguria, nello specificare che nella nostra regione gli arrivi, da gennaio ad ottobre, hanno raggiunto i 4 milioni e mezzo di turisti, 1,17% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (dati Osservatorio Turistico Regionale), con un buon numero di viaggiatori che hanno scelto le strutture agrituristiche per passare il proprio tempo immersi nel verde e scoprendo i prodotti del territorio.
Per queste vacanze di fine anno, a livello nazionale, 67% ha scelto di alloggiare in case proprie, di parenti e amici o in affitto mentre il 24% preferisce l’albergo ma tengono le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi, strutture quest’ultime dove è possibile avere realmente una vacanza esperienziale e scoprire i menù delle feste, che in Liguria contano, tra i piatti principali, ravioli al tocco, cotechino e lenticchie, pandolce genovese accompagnato dalle Schiacchetrà delle Cinque Terre e, per il consueto brindisi di mezzanotte, spumante locale.
“Il nostro Entroterra, le peculiarità paesaggistiche che si incontrano in ogni angolo di Liguria e l’enogastronomia del territorio – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – attirano ogni anno sempre più turisti anche nel periodo delle festività invernali. Gli agriturismi di Campagna Amica Liguria sono il luogo ideale, anche in queste occasioni, dove scoprire le ricette custodite nei piccoli borghi e passare il proprio tempo a contatto con la natura e gli animali della fattoria. Purtroppo le ondate di maltempo dello scorso novembre hanno compromesso, in alcune parti della regione, la viabilità, problematica che deve essere risolta il prima possibile potenziando le infrastrutture, per evitare di perdere l’immagine turistica che la nostra regione ha conquistato nel tempo grazie alle imprese che hanno investito sul territorio e sulla valorizzazione delle nostre tipicità.”