L'Ente Parco, vista la cronica necessità di gestire in forma ambientalmente ed economicamente sostenibile la biomassa prodotta dal fiume Magra che arriva a valle, organizza un incontro per verificare e proporre possibilità tecniche e idee progettuali tese a efficientare la gestione della problematica ed uscire quindi dalla sola logica di gestione emergenziale/del rifiuto.
Va specificato che l’Ente già nel 2013, a fronte della conclamata necessità di prevenire il trasporto a valle di biomassa morta in alveo e di ridurre il rischio idraulico, ha commissionato uno studio approfondito, denominato “intervento pilota per la creazione di filiera bosco/legno/energia con impiego di biomasse recuperabili da manutenzione del fiume Magra tra Colombiera e Padivarma”, con il quale s’indicava alle istituzioni competenti - Regione, Provincia e Comuni - quali fossero gli interventi necessari per prevenire i fenomeni di accumulo di biomassa alla foce del fiume e come fosse possibile valorizzare tale biomassa anziché portarla a rifiuto.
Lo scopo del Parco era sensibilizzare tali Enti sulla necessità e possibilità d’intraprendere politiche di prevenzione anziché dover affrontare, ogni anno, i medesimi “imprevisti”.
A causa della situazione attuale l'Ente sente irrimandabile quindi una riflessione comune per la risoluzione di quest'ultima.
L'incontro, a cui sono stati invitati le Cooperative di Comunità “VARA” e “Terre del Magra”, il Comune di Sarzana e il Comune di Ameglia e il canale lunense si terrà mercoledì 13 novembre 2019 alle 11:00 presso la sede del Parco.