Stamani l’incontro tra Amministrazione Provinciale e Organizzazione Sindacali ha concluso l’iter di definizione del Piano dei fabbisogni dell’Ente.
La Provincia della Spezia, dal 2015 a oggi, ha tagliato i propri organici ben oltre i limiti che erano stati previsti con la Legge 190/2014, passando da 357 alle attuali 108 unità. Nel mese di febbraio del 2018 la Commissione di vigilanza del Ministero dell’Interno aveva attestato un sottodimensionamento degli organici provinciali di ben 15 unità che, rapportato alla situazione odierna, determina una carenza certificata di oltre il 13%.
L’attività di adeguamento amministrativo della Provincia che l’Amministrazione Peracchini sta portando a compimento si arricchisce di questo progetto che porterà a un progressivo riallineamento degli organici agli standard approvati dalla Commissione ministeriale nel 2018.
Il Piano è stato condiviso stamani con le Organizzazioni Sindacali e, ora, sarà trasmesso al Ministero dell’Interno per la sua approvazione conclusiva. L’adeguamento delle risorse in organico, in base alle decisioni assunte dalla Commissione ministeriale lo scorso anno e in applicazione delle leggi in materia di graduatorie, si caratterizza sostanzialmente per i processi di stabilizzazione previsti dal Decreto Legislativo n.75/2017 e l’utilizzo di eventuali graduatorie vigenti secondo le modalità stabilite dalla Legge 128/2019. L’applicazione definitiva di questo Piano dei fabbisogni è rimessa a una ulteriore decisione che la Commissione presso il Ministero dell’Interno sarà chiamata ad esprimere nelle prossime settimane.
"La Provincia della Spezia ha riconosciuto le condizioni molto gravi degli organici che sta subendo da diversi anni – dichiarano le Organizzazioni Sindacali – Abbiamo preso atto di come l’Ente abbia predisposto tutte le possibili soluzioni al problema e confidiamo che, in coerenza con le decisioni dello scorso anno, la Commissione ministeriale licenzi definitivamente il Piano che ci è stato illustrato oggi".
"Le carenze di personale dell’Ente sono un fatto certificato dal Ministero dell’Interno – così il Presidente Pierluigi Peracchini – Abbiamo predisposto una proposta che, senza nuovi costi di concorso né aggravi che rischino di deviare il processo di risanamento del bilancio in corso, possa rimuovere il gap tra organico di fatto e quanto invece stabilito dalla Legge sul personale delle Province".
L’Ente provvederà adesso alla trasmissione del Piano alla Commissione di Vigilanza a Roma: "Sono soddisfatto per la condivisione di questo progetto da parte dei Sindacati – prosegue il Presidente Peracchini – confido che adesso il Ministero proceda per quanto di sua competenza in tempi rapidi cosicché si possa porre rimedio ai deficit organizzativi dell’Ente con tempestività e migliorare, in questo modo, la nostra capacità di gestire servizi fondamentali".