"Le liste di attesa troppo lunghe rappresentano un grave disservizio per i pazienti, che in molti casi si trasforma in un vero e proprio calvario. E l'Asl 5 spezzina è la maglia nera della Liguria, una situazione intollerabile: non si possono aspettare 564 giorni per una TAC addominale, è una cosa da non credere!".
Così Lara Ghiglione, Cgil, Antonio Carro, Cisl e Mario Ghini, Uil, che continuano: "Ci chiediamo cosa pensano di fare l'Assessore Viale e la dirigenza della Asl 5 per accorciare i tempi di attesa. Ricordiamo che le nuove disposizioni di legge obbligano i medici di base ad indicare la priorità dell'esame richiesto e danno diritto al paziente, qualora la Asl non riuscisse a soddisfare la richiesta nei tempi previsti, ad accedere alla prestazione presso strutture convenzionate e senza aggravio di costi. E ricordiamo anche che i sindacati dei pensionati di CGIL, CISL e UIL hanno chiesto il 24 ottobre scorso alla Direzione generale della Asl 5 un incontro urgente per discutere sul merito di queste nuove disposizioni e ad oggi non è stato dato alcun riscontro."
Concludono i segretari generali: "Siamo sempre a ripetere i soliti temi: mancano risorse, personale; e pianificazione ed organizzazione efficienti, che non possono certo essere realizzate in una Asl il cui gruppo dirigente cambia in continuazione e non ha una strategia di gestione efficace ed a lungo termine. Chiediamo alla Regione ed alla ASL 5 di fare meno passerelle e comunicati stampa e di attivarsi per risolvere i problemi."