“La proposta del Presidente del Parco Montemarcello Magra Vara, Pietro Tedeschi di trasferire i cantieri nautici del Parco in Arsenale è assurda”: così commenta la notizia apparsa sulla stampa Roberto Zampollini, Presidente Confartigianato Nautica ed operatore della nautica della Val di Magra.
“Abbiamo incontrato il Presidente e il direttore dell'Ente Parco come Confartigianato, anche recentemente, auspicando una valorizzazione ed un'ambientalizzazione delle realtà produttive all'interno dell'Area Parco ma non in questi termini! Tutti gli operatori sono ben consapevoli della bellezza e del valore del fiume Magra, dei sentieri e della fauna e della flora dell'area fociva; in questi anni molte aziende hanno avviato investimenti per valorizzare cantieri, darsene, porticcioli, aziende del comparto della nautica diventando un punto di riferimento turistico in Val di Magra. Senza contare la recente realizzazione del Ponte della Colombiera apribile per far passare le grosse imbarcazioni, gli investimenti di Intermarine e San Lorenzo per la realizzazione di nuove procedure con altissime tecnologie e ridodottissimi impatti ambientali, la realizzazione del Polo Nautico dell'Area D2.
L'idea di una delocalizzazione soprattutto delle eccellenze della nautica quali San Lorenzo e Intermarine appare fuori luogo, uno schiaffo a tanti imprenditori, ai lavoratori dipendenti, alle loro famiglie ma anche al territorio e ai clienti. Gli operatori della attività del comparto della nautica del fiume Magra vogliono invece creare un distretto, per offrire servizi di alta qualità, alle circa 3000 imbarcazioni presenti nel tratto terminale del fiume Magra e accogliere nuovi clienti”