"Quel concorso, come ribadiamo da anni, risponderà a esigenze regionali non più procrastinabili", dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore nell'odierna seduta consiliare.
"All'assessore Viale abbiamo chiesto se il riconoscimento dell'esperienza pregressa all'interno del concorso sarà allargata anche a coloro che, per effetto di una vertenza sindacale, hanno visto riconosciuto soltanto 2 anni fa il loro contratto da OSS al posto della precedente posizione di operatori addetti alle pulizie. Ho chiesto se Regione Liguria intende prevedere la possibilità di servizi socio-sanitari aggiuntivi, dei quali la Liguria ha immancabilmente bisogno, per impiegare tutti gli idonei, ma non vincitori, della - ci auguriamo imminente - procedura concorsuale".
"Finalmente ho ottenuto dall'assessore che gli idonei non vincitori siano reimpiegati nei citati servizi socio-sanitari aggiuntivi - continua Salvatore - Questo era uno degli obiettivi che ci siamo prefissati, visto che la Liguria ha urgente bisogno che vi siano figure professionali pronte".
"Ho poi fatto presente all'assessore Viale anche, come nel caso specifico della Asl5-Spezzino, sia auspicabile far accedere al concorso anche i lavoratori che per effetto di una vertenza sindacale hanno visto riconosciuto solo 2 anni fa il loro contratto da OSS, in luogo della precedente posizione di addetti alle pulizie, nonostante che, come noto, svolgessero già da molti anni il ruolo di OSS presso diverse aziende private, e abbiano dunque accumulato il requisito minimo di un quinquennio di esperienza come Operatori socio-sanitari. Evitando così che si perpetri una situazione di ingiustizia sociale. Questa condizione riguarda un elevato numero di operatori nel settore dell'Asl 5 Spezzino".
"Ora auspichiamo che finalmente quest'anno si arrivi davvero a bandire il concorso, tenendo conto anche del quadro che riguarda gli operatori nel settore che rischierebbero altrimenti di essere ingiustamente penalizzati".