Servono incentivi per il rinnovo del parco veicolare, lotta alla concorrenza sleale, tempi certi di pagamento, costi minimi della sicurezza, regole certe per tutelare l’autotrasporto di merci e la dignità degli autisti. Le richiede Confartigianato Trasporti La Spezia che ha partecipato alla Convention nazionale di Confartigianato Trasporti che si è tenuta a Roma. Dalla crisi sono uscite imprese di autotrasporto merci che continuano a lottare per essere competitive e oggi la sfida della competitività, della redditività e della dignità si vince puntando anche sulla sostenibilità ambientale e sulla riqualificazione delle imprese nella filiera logistica. Questi sono solo alcuni dei temi della Convention nazionale di Confartigianato Trasporti organizzata a Roma che ha riunito dirigenti e funzionari territoriali, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, partners ed operatori del settore, a cui hanno preso parte anche il Presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia Stefano Ciliento e il Responsabile categorie Confartigianato, Nicola Carozza.
Le imprese nel settore registrate sono 89.904 con quasi 338.000 addetti che trasportano 885,5 milioni di tonnellate su strada. II presidente nazionale di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani ha sollecitato al nuovo Governo continuità di impegno su più fronti. A cominciare dagli incentivi per rinnovare il parco veicolare e ridurre l’impatto ambientale favorendo la transizione ecologica del settore, ma anche la pubblicazione dei costi di esercizio, tempi di pagamento certi. “Non possiamo permetterci - chiede Confartigianato Trasporti - di perdere le risorse che abbiamo ottenuto negli ultimi anni. Ma servono anche controlli severi e mirati per contrastare la concorrenza sleale degli operatori irregolari, così come una semplificazione delle regole. Noi subiamo le inefficienze di tutta la filiera del trasporto: per reagire e trovare soluzioni dobbiamo fare più squadra sia nel sistema associativo sia come autotrasportatori sul mercato”. A rassicurare il presidente Genedani sugli impegni del Ministero dei Trasporti è intervenuta alla Convention la Presidente dell’Albo Nazionale Autotrasporto Maria Teresa Di Matteo, nonché dirigente del MIT. La vera sfida – ha sottolineato – consiste nel rinnovo del parco veicolare con la rottamazione dei vecchi automezzi e l’acquisto di nuovi.
Per il 2019 è stato disciplinato lo stanziamento di 25 milioni di euro di contributi per l’acquisto di veicoli Euro6 e a trazione alternativa. Si tratta di somme che vanno implementate insieme con le misure ferrobonus e marebonus. E’ indispensabile ha affermato Stefano Ciliento, presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia, tutelare la dignità delle imprese di autotrasporto, alle prese sempre con un’insufficiente capacità contrattuale nei confronti della committenza, che determina spesso una concorrenza sleale tra imprese di autotrasporto, a causa dell’’affidamento di servizi sempre più ad imprese straniere che spesso fanno dumping. Il viaggiare al limite del sottocosto non solo miete vittime sul numero delle imprese di autotrasporto ma soprattutto può creare problemi alla sicurezza stradale degli utenti”.
Nel corso dei tavoli di lavoro il Responsabile categorie Confartigianato, Nicola Carozza è intervenuto proponendo di avviare un dialogo con il Ministero dei Trasporti volta a richiedere l’approvazione di un Regolamento sul trasporto containerizzato che garantisca una maggiore sicurezza del lavoro nei porti e retroporti e chiarisca i compiti della compagnia di navigazione, del terminalista e del vettore evitando conflitti e contenzioni. Nel corso dei lavori assembleari il Presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia Stefano Ciliento è entrato a far parte dell’Assemblea Nazionale di Confartigianato Trasporti.
FOTO: Stefano Ciliento e Nicola Carozza con il presidente nazionale di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani e il segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, Sergio Lo Monte.