Una religiosa nata alla Spezia, suor Mary Melone, è stata eletta superiora generale dal capitolo generale delle suore Francescane Angeline.
Guiderà la congregazione per i prossimi sei anni. Suor Mary è un personaggio importante nella Chiesa di oggi, nella quale crescono i ruoli di responsabilità affidati a figure femminile.
Basti pensare che dal 2014 è rettore magnifico, già confermata dopo un primo mandato, della Pontificia Università “Antonianum” di Roma, il principale istituto internazionale di studi ispirato al carisma francescano.
Inoltre, è stata nominata da Papa Francesco prima consultore della congregazione vaticana per gli istituti di vita consacrata e poi componente della speciale commissione di studio sul diaconato femminile. Alla Spezia, suor Melone nacque il 16 agosto 1964 (quindi tra pochi giorni ricorderà il suo compleanno) e pochi giorni dopo venne battezzata, nella chiesa dell’ospedale civile di Sant’Andrea.
La vita di suor Mary si è poi sviluppata in altri luoghi rispetto a quello di nascita, anzitutto seguendo i propri genitori – che nel 1964 erano a Spezia per motivi di lavoro –, poi facendosi religiosa, studiando pedagogia alla Lumsa di Roma e conseguendo nel 2000 il dottorato in teologia dogmatica proprio all’“Antonianum”.
Va detto che è stata anche preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Redemptor Hominis” e che è presidente della Sirt, la Società italiana per la ricerca teologica, della quale fu tra i fondatori.
Motivi più che validi per richiamare l’attenzione degli spezzini sul nuovo importante riconoscimento ottenuto nella congregazione che venne fondata dalla religiosa savonese Chiara Ricci nel 1884, in Piemonte: le radici comuni restano, ed anche a noi consentono di rivolgerle un particolare augurio per il compito che la congregazione le ha ora affidato.