Un punto importante per sperare ancora nei play-off: al Barbera di Palermo lo Spezia conquista un pareggio figlio di buon gioco, intelligenza tattica e, una volta tanto, un pò di fortuna e un arbitraggio non sfavorevole: due pali al passivo e una trattenuta di Ricci in area su Haas spiegano il concetto.
Dopo un inizio choc con i padroni di casa all'arrembaggio e lo Spezia troppo schiacciato indietro, la partita cambia volto alla mezzora dopo il gol bellissimo di Maggiore, autore oggi di una doppietta. Lo Spezia prende coraggio e il Palermo inizia a preoccuparsi, ma è comunque bravo a trovare subito il pari con Jajalo. Il Palermo ribalta la partita con Moreo al 40º, ma ci pensa Maggiore a rimettere le cose a posto prima della fine del primo tempo.
La ripresa racconta di due squadre che giocano al pallone, il Palermo infarcito in campo e fuori di nazionali, lo Spezia dotato di un allenatore di altra categoria, in grado di far girare il gioco valorizzando al meglio la propria rosa.
Migliore in campo Giulio Maggiore, non solo per la doppietta ma anche per la qualità della sua prestazione, sia in fase difensiva che in fase di impostazione, cambiato per Crimi a metà ripresa francamente un cambio poco comprensibile. Bene, molto bene anche Mora, ormai anima e leader della squadra, ma nessuno oggi ha demeritato, eccetto Galabinov tornato il giocatore abulico come è stato per quasi tutta la stagione.
Ora lo Spezia deve assolutamente vincere la prossima in casa contro il Crotone, ancora alle prese con i play-out, per andare a Lecce - forse già promosso - a giocarsi il tutto per tutto.