In settimana il dg Guido Angelozzi ha dovuto faticare non poco per tenere lontani dal gruppo di Marino i rumors e le inquietudini per l'interdizione di un anno a carico del presidente Chisoli e dell' Ad Micheli a causa - secondo le tesi accusatorie - del favoreggiamento di immigrazione dei giovani talenti nigeriani dall'accademia di Abuja proseguito negli ultimi anni - ma tutto l'ambiente sportivo della città sta dimostrando in queste ore unità d'intenti per sostenere sul campo le Aquile, che vengono da due vittorie consecutive e vogliono confermarsi come una delle più competitive squadre della B. Qualche timore per la direzione dell'arbitro Pezzuto, anche se dopo lo scivolone di Crotone di alcuni campionati orsono l'arbitro si è sempre ben comportato dal punto di vista tecnico arbitrando gli aquilotti.
Di fronte un Verona che, al contrario dello Spezia, è in crisi solo per i risultati sportivi: la squadra veneta da retrocessa sta tradendo le aspettative della piazza: non vince da 5 turni, in cui ha messo insieme 4 pareggi e subito 1 sconfitta. Si tratta, nel 2018/19, della striscia negativa record per gli scaligeri, che hanno centrato la loro ultima vittoria il 27 dicembre scorso, 4-0 al "Bentegodi" sul Cittadella.
Una situazione da ultima spiaggia per il mister Fabio Grosso, costretto al Picco a cercare la vittoria in extremis per salvare la panchina senza lo squalificato Matos e l'infortunato Munari ma con la verve ritrovata di Pazzini, anche se voci autorevoli danno già per sicuro l'arrivo di Serse Cosmi sulla panchina scaligera.
Torniamo allo Spezia: la squadra di Mari o non perde dal 1 dicembre scorso, Ascoli-Spezia 3-1. Dopo la sconfitta al "Del Duca" sono arrivati 9 risultati utili consecutivi, grazie a 4 successi e 5 pareggi, ottime prestazioni e le ultime due vittorie, quella per 2-0 contro la Cremonese e quella per 1-0 a Cittadella, importante anche per il ritorno al gol di Galabinov.
Domani sera vicino al bulgaro Marino sembra intenzionato a partire con Bodauoi a sinistra e Da Cruz a destra, in modo da sfruttare al massimo nella prima parte della partita i loro assist, ma in panchina sono pronti a subentrare Okereke, Gyasi, Pierini e Mastinu. Poche novità a centrocampo, con il collaudato trio formato da Mora, Ricci e Bartolomei, in difesa rientra capitan Terzi vicino a Ligi, sulle corsie laterali favoriti Augello a sinistra e De Col a destra.