I ko imprevisti di Capradossi e Da Cruz hanno obbligato Marino a reinventarsi l'assetto della squadra: contro il pressing feroce del Brescia preferita la gamba di Vignali alla velocità di Gyasi largo a destra in attacco, in difesa l'esperienza di Giani vicino a Terzi.
Alla fine i numeri parlano chiaro: 8 reti, 2 rigori, 3 legni e un punto per le due contendenti.
"Pari anche giusto, peccato che il rigore del Brescia non c'era": lapidario Marino nel dopo-partita, ex senza rancore ma sportivamente pronto a riconoscere il valore del Brescia: "Meritano la posizione in classifica".
Il Brescia ha fatto la partita, ma lo Spezia ha avuto il merito di andare in vantaggio per ben 4 volte, pur subendo poi la puntuale reazione avversaria. La coppia offensiva Torregrossa- Donnarumma ha impressionato per qualità tecnica e pericolosità sotto porta, si è capito perché il 2000 Tonali è già in cima alla lista dei desideri di molte squadre di A, sulla trequarti bene sia Spalek sia Tremolada.
Nello Spezia da rimarcare la prestazione di Bidaoui: "Contro il Venezia aveva preso la mira" scherza Marino, ricordando i due pali colpiti contro la squadra di Zenga. Se il fantasista franco-algerino riuscirà a mantenere questo profilo di rendimento, lo Spezia si toglierà molte soddisfazioni