Contro la corazzata guidata da Stellone onestamente non si poteva pretendere di più, e va detto che il pari è arrivato non certo per le barricate dello Spezia, che anzi ha giocato alla pari anche nel secondo tempo, pur soffrendo dopo una prima frazione a tratti spettacolare per le giocate di entrambe le squadre, che hanno provato a superarsi senza risparmiare le energie.
Nella ripresa il Palermo ha avanzato via via il proprio baricentro, prendendo stabilmente il controllo della gara pur senza arrivare alla conclusione in porta con la frequenza del primo tempo.
Lo Spezia da parte sua ha retto molto bene per i primi 30' , degna di nota la serpentina di Pierini che al 52' semina avversari come birilli sulla sinistra, troppo poco però per impensierire l'arcigna difesa rosanero
I cambi operati da Stellone nella ripresa rendono l'idea: dentro Rispoli, Cochev e Rispoli per Murawski, Salvi e Puscas, nello Spezia Bastoni al posto di un discontinuo Pierini e Gujohnsen al posto di un buon Gyasi.
Dopo lo scoglio Palermo ora lo Spezia è atteso da un doppio incontro ravvicinato, mercoledì a Crotone e il 30 al Picco contro il Lecce: difficili entrambe, ma questo Spezia sta dimostrando di potersela giocare contro qualunque avversario, e sarebbe l'ora di tornare a vincere anche in trasferta.
Foto: Ac Spezia