Allo stesso tempo però, Terzi e compagni vogliono riscattarsi dopo l'immeritato ko di Carpi, tornando a cogliere i tre punti sul terreno amico, contando sull'apporto del proprio pubblico.
La Spezia - SPEZIA-AVELLINO 2-1
Reti: Ardemagni (17'pt), Granoche (24'pt),Granoche (23'st)
SPEZIA (4-3-3)
Chichizola; Vignali, N.Valentini, Terzi, Migliore; Maggiore, Errasti, Djokovic; Piccolo, Granoche, Fabbrini. A disp. A.Valentini, De Col, Ceccaroni, Sciaudone, Signorelli, Baez, Datkovic, Mastinu, Pulzetti.
All. Domenico Di Carlo
AVELLINO (4-3-3)
Radunovic; Laverone, Jidayi, Migliorini, Solerio, ; Moretti, D'Angelo, Paghera; Lasik, Ardemagni, Verde. A disp. Lezzerini, Perrotta, Eusepi, Castaldo, Belloni, Omeonga, Bidaoui, Camara.
All. Walter Novellino
Arbitro: Davide Ghersini (Genova)
Assistenti: Giovanni Baccini (Congeliano), Edoardo Raspollini (Livorno)
Quarto ufficiale: Antonio Giua (Pisa)
PRIMO TEMPO
di Massimo Guerra- Una splendida giornata di sole sul Picco questo pomeriggio, lo Spezia ospita l'Avellino bestia nera e Di Carlo si affida ai più giovani, Maggiore a centrocampo e Vignali in difesa, per ricominciare la serie positiva e rimanere in scia ai play-off ritrovando i guizzi di Fabbrini in attacco.
Nell'Avellino due ex tanto bravi quanto poco amati dal Picco, ovvero Moretti e Ardemagni. Un po' rivoluzionata la difesa, la squadra di Novellino resta competitiva, ci vorrà un grande Spezia per conquistare i 3 punti.
Dopo il doveroso ricordo a Paolino Ponzo, indimenticato centrocampista che oggi avrebbe compiuto 45anni il fischietto genovese Ghersini dà inizio alla sfida, con le due squadre molto attente nei primi minuti.
Al 5' è il lungo centrale Migliorini a deviarla di testa su calcio di punizione dalla tre quarti, un minuto dopo Piccolo prova la percussione a destra ma sul batti e ribatti l'Avellino sbroglia.
Al 9' giallo a Errasti che atterra Laverone, ci sta.
Primo tiro im porta dello Spezia al 10': azione isolata di Fabbrini, che impegna a terra Radunovic.
Al 12' primo corner per lo Spezia, se lo guadagna Granoche ben imbeccato da Piccolo sulla fascia di destra.
Lo Spezia prova a premere e conquista un altro corner, ma non è pericoloso anche se Piccolo e Fabbrini provano a cambiarsi di fascia per confondere le idee alla difesa campana.
Al 16' Errasti placca Paghera fuori area, punizione insidiosa per l'Avellino, schema sulla fascia sinistra con D'Angelo che scatta profondo e la mette sulla testa dell'ex Ardemagni che da lì non puo' sbagliare. Al 17' Avellino 1 Spezia 0.
Lo Spezia prova a reagire con una serie di cross ma non arrivano conclusioni pericolose verso la rete di Radunivic.
Primo giallo per l'Avellino al 22' lo prende Lasik che stende Errasti.
PAREGGIOOOOO!!!! La reazione dello Spezia sembra timida, ma al 24' Djokovic tira un siluro rasoterra da 30 metri che Radunovic non riesce a bloccare, sulla carambola sulla riga irrompe Granoche che la ribadisce in rete. Partita di nuovo in parità, bene così.
Ancora Spezia pericoloso due minuti dopo, ma Piccolo è egoista e prova il tiro da fuori area anziché servire sulla corsa Fabbrini.
Serie di corner per lo Spezia alla mezzora, bravo Valentini prima a girarla di testa sul corner di Fabbrini e un minuto dopo a provare la conclusione da posizione laterale dentro l'area, bravo Radunovic in entrambe le occasioni.
Partita riaperta con lo Spezia che prova a pressare senza prendere troppi rischi, al 37' Migliore cade in area ma non c'è fallo, per fortuna non viene ammonito.
Ultimi 5' di primo tempo, con le due squadre un po' stanche per il gran caldo, lo Spezia decisamente più pericoloso dell'Avellino, al 43' bella ripartenza sul fronte sinistro ma sul cross a rientrare di Djokovic non arriva né Granoche né Vignali, si va in pausa sull'uno a uno.
SECONDO TEMPO
Inizio Ripresa con il primo cambio, in campo nell'Avellino il numero 10 Castaldo,autentica bandiera al posto di Verde, talentino in odore Inter oggi un po' in ombra.
Spezia subito arrembante ma la percussione sulla corsia di destra con Vignali e Errasti viene ribattuta dalla difesa irpina.
Al 9' Piccolo vola via sulla destra, riesce a saltare due uomini ma viene atterrato al momento dell'assist. Lo stesso numero 10 si incarica della punizione, bella a spiovere ma non abbastanza per inquadrare la porta.
Si fa avanti l'Avellino e al 13' Ghersini non fischia un fallo di mano netto di Valentini in area, rigore netto. I verdi restano in attacco, con Moretti che prova dalla distanza colpendo la barriera.
Lo Spezia si affida ad azioni isolate, importante non perdere la lucidità in questa fase, bellissimo l'affondo sulla sinistra di Djiokovic ma troppo forte l'assist che taglia in due l'area campana.
Doppio cambio al 19', nell'Avellino fuori Moretti tra i fischi (con siparietto di Novellino rimbeccato dal pubblico) per Omeonga, nello Spezia Pulzetti fa rifiatare Errasti.
Al 20' ancora Avellino pericoloso con Lasik che sfiora il palo alla sinistra di Chichizola.
23' st RADDOPPIOOOO!!! Ancora Granoche a mettere il sigillo del goleador ritrovato, stavolta il cross di Piccolo è al bacio, el Diablo si muove con il tempo giusto sullo spiovente e incorna di testa un gol bellissimo.
Pericolo alla mezzora, sul primo corner della gara l'Avellino sfiora il pari con Ardemagni di testa, ma occasionissima sprecata dallo Spezia un minuto dopo, con Pulzetti che si incaponisce palla al piede invece di servire Maggiore solo davanti alla porta, si dispera Di Carlo in panchina.
Secondo cambio nelle Aquile, dentro Baez per Fabbrini, non si capisce il motivo.
Avellino ora ovviamente in pressing per riacciuffare il pari, con le buone o le cattive, ci rimette Granoche costretto a uscire da una gomitata al volto non vista.
Dieci minuti più recupero alla fine, con la gara quanto mai aperta perché l'Avellino ha carattere da vendere e Pablone Granoche lotta come un leone ma inizia ad essere un poco stanco.
A 5' dalla fine Di Carlo prova a blindare la difesa con Datkovic a uomo su Castaldo per Piccolo difesa a tre ma c'è da soffrire.
Avellino prova l'assedio, ancora Granoche a sbrogliare di testa, ci prova Camarà a servire Castaldo ma è lungo.
Pericolo in area bianca, capitan D'Angelo anticipa tutti ma il colpo di testa va fuori per fortuna di un soffio.
Sono 5 i minuti di recupero, con Djokovic che rimedia una brutta storta alla caviglia destra nel tentativo di contrastare un avversario.
Tensione al Picco, con l'Avellino sempre in attacco.
Ma l'occasionissima è dello Spezia con Pulzetti che triangola fino alla riga di porta ma la calcia incredibilmente fuori.
Ancora Avellino su corner, Chichi respinge, finiscono questi lunghissimi 5 minuti....e lo Spezia scaccia questa volta la paura per il lupo.
Vittoria meritata alla fine per lo Spezia, per numero di occasioni e gioco espresso, anche se l'Avellino ha avuto il merito di provarci fino alla fine