“Percorsi nell’arte e nella musica” è un’iniziativa giunta alla seconda edizione e frutto della collaborazione con la sezione locale del ClubAlpino Italiano, finalizzata a far vivere a pazienti con disabilità e difficoltà di mobilità del Day Hospital del Polo riabilitativo del Levante Ligure della Fondazione Don Gnocchi della Spezia, momenti di socializzazione in contesti artistici e naturali di grande pregio. L’edizione di quest’anno si è svolta oggi, sabato 4 maggio, presso Villa Marigola, a Lerici, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carispezia e all’Associazione “Amici di Villa Marigola, Golfo dei Poeti” e ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’Assessore regionale alle Politiche socio-sanitarie e al Terzo Settore, Giacomo Raul Giampedrone, del Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e del Presidente della Consulta provinciale disabili, Mauro Bormia.
Circa una cinquantina i partecipanti tra pazienti del Polo riabilitativo Don Gnocchi della Spezia e loro famigliari, operatori sanitari della struttura, volontari e giovani del Servizio Civile Universale che si sono dati appuntamento per una visita del tutto speciale, gestita dai volontari dell’Associazione “Amici di Villa Marigola – Golfo dei poeti”. Il percorso di visita è stato reso possibile ai pazienti con disabilità da guide esperte del CAI attraverso l’utilizzo delle “jolette”, carrozzine monoruota, utilizzate su sentieri non particolarmente scoscesi o impervi. Nel corso della giornata, si sono alternati momenti musicali a cura di alcuni allievi del Conservatorio “Giacomo Puccini” e del Liceo Musicale “Vincenzo Cardarelli” di La Spezia e la lettura di alcuni brani poetici a cura di LericiPea
L’iniziativa aveva una forte valenza riabilitativa: i pazienti infatti, reduci da un lungo periodo di degenza, hanno già compiuto un percorso di riabilitazione nel reparto di riabilitazione per Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA), che li ha portati ad un importante recupero delle loro funzionalità e continuano i trattamenti in regime di in Day Hospital. Problemi di mobilità tuttavia ancora impediscono loro escursioni in ambienti con barriere architettoniche, che invece sarebbero di grande aiuto per il loro benessere generale e la socializzazione. Da qui l’idea dell’iniziativa che si inserisce nel contesto del progetto “Un sentiero per tutti”, frutto di una convenzione sottoscritta nell’ottobre 2022 e rinnovata di recente, finalizzata allo sviluppo della “Montagnaterapia” come risorsa e strumento per la salute, il benessere e l’inclusione di persone con disabilità, da prevedere nel percorso riabilitativo di pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite ritenuti idonei, del Polo spezzino della Fondazione Don Gnocchi.
«Siamo molto orgogliosi – commenta Martina Iardella, responsabile di struttura del Polo riabilitativo del levante ligure della Fondazione Don Gnocchi della Spezia – di questa seconda edizione del progetto condiviso con CAI, Fondazione Carispezia, Regione Liguria, Ente parco, Conservatorio Puccini, che sento di ringraziare pubblicamente per la disponibilità e l’accoglienza dimostrata per il supporto dello scorso anno e per averci creduto anche in questa occasione. Per i nostri pazienti sono momenti importanti di condivisione immersi nella natura e nell’arte e, grazie alle jolette, hanno la possibilità di spostarsi e fare escursionismo adattato. Il Patrocinio dei vari Enti ci riempie di soddisfazione perché rappresenta per noi un riconoscimento del grande lavoro che ogni giorno come Centro di Riabilitazione svolgiamo a servizio dei pazienti liguri, mettendo a disposizione professionalità, vicinanza e “umanizzazione delle cure”, come ci insegna il nostro Don Carlo».
«Iniziative come questa sono preziose, perché offrono esperienze a contatto con arte e natura ai pazienti con disabilità aiutandoli nel loro percorso di riabilitazione, e perché appresentano occasioni di svago e socializzazione molto gradite da chi vi prende parte – commenta l’assessore alle Politiche sociali di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – Regione Liguria è orgogliosa di poter stare al fianco di progetti come “Percorsi nell’arte e nella musica”, che con la sua seconda edizione dimostra ancora una volta come dalla collaborazione tra diverse realtà possano nascere percorsi virtuosi, costruiti con lo sforzo congiunto delle istituzioni, della società civile e del mondo del volontariato. Un grazie, quindi, a chi si è impegnato per organizzare questa bella giornata, senza dimenticare l’impegno e il lavoro messo a disposizione da tanti volontari, operatori sanitari, ragazzi del Servizio civile e studenti».