Nel 28° turno di campionato, le Aquile di Mimmo Di Carlo tornano sul terreno amico del "Picco", determinate a riscattare il ko di sabato scorso a Novara, arrivato dopo tre vittorie ed un pareggio. Gli aquilotti dovranno però vedersela con un Ascoli altrettanto voglioso di rifarsi dopo il 4 a 2 subito tra le mura amiche per mano del Pisa, e pronto a dare battaglia a Terzi e compagni.
L'11 titolare dello Spezia
Per l'occasione il tecnico aquilotto deve rinunciare nuovamente a Francesco Migliore, costretto al forfait a causa di un persistente problema alla schiena, così sulla sinistra agirà Pietro Ceccaroni, già titolare a Novara. Nel pacchetto arretrato, davanti a Chichizola, confermati De Col sulla destra e la coppia centrale Valentini-Terzi, mentre a centrocampo le novità sono l'impiego di Franco Signorelli dal primo minuto ed il rientro di Nico Pulzetti, pronti a dettare i tempi della manovra spezzina insieme a Djokovic. In avanti, scontata la squalifica, torna dal primo minuto Diego Fabbrini, schierato sulla sinistra del tridente completato da Antonio Piccolo e Pablo Granoche, pronto ad incrementare il proprio bottino personale di nove reti in stagione.
Pre partita
Serata di vento al Picco, spalti semivuoti (alla tivù c'è Juve-Napoli) con una cinquantina di supporter ascolani in curva Piscina.
Lo Spezia cerca la vittoria dopo la battuta d'arresto con il Trapani e la sconfitta di Novara, e lo fa affidandosi al consueto 4-3-3 con le novità rispetto all'ultima prestazione di Fabbrini al rientro dal turno di squalifica, di Pulzetti in mezzo al posto di Sciaudone con Signorelli play-maker al posto di Errasti, sulla linea difensiva confermato a sinistra Ceccaroni al posto di Migliore infortunato, chiamato a riscattarsi dalla prova. Insufficiente del Piola, pur con l'attenuante di non essere abituato a giocare nello schema a quattro e forse di non averne neppure le caratteristiche, ma questo è un discorso lungo.
Primo tempo
Pronti via e rigore per lo Spezia. Da un innocuo passaggio di Piccolo scaturisce il penalty, dopo che il difensore Gigliotti scivola con il braccio sulla palla, ma Granoche parte male e si fa ribattere il rigore da Lanni.
Scampato il pericolo l'Ascoli si fa vivo: al 10' prova Felicioli a liberarsi ma Terzi neutralizza, al 13' ci prova Cassata da fuori area dopo un calcio di punizione ma il rasoterra sfila largo dal palo sinistro
All'11' batti e ribatti in area marchigiana sugli sviluppi del quinto calcio d'angolo spezzino, ma il colpo di testa di Djokovic è troppo debole per impensierire Lanni
Al 14' occasione gol per l'Ascoli, con Favilli che si ritrova la palla ad un passo da Chichizola su bell'invito di Gatto dall'out destro, con il portiere argentino che riesce a disimpegnarsi. I marchigiani restano un zona d'attacco e si rendono pericolosi con Bentivegna al 29' e con Gatto che spreca una facile conclusione dal limite dell'area. Doppio giallo al 37' ammonito prima Terzi e subito dopo Favilli. Si scalda la partita dopo un contrasto rude tra Addae e Djokovic, ma lo Spezia almeno prova a reagire e lo fa con il suo uomo di maggior talento, ovvero Fabbrini: il primo slalom è egoista, il secondo procura una punizione pericolosa, che Piccolo è bravo a trasformare in gol.
Vantaggio!!!!! Al 45' lo Spezia è in vantaggio, e si va all'intervallo con le Aquile avanti.
Secondo tempo
Riprendono le ostilità senza cambi, avvio di ripresa quanto mai aperto e combattuto: giallo a Cassata che stende Granoche in ripartenza al 10', primo corner della gara a favore dell'Ascoli al 13', sul fronte opposto Piccolo crea scompiglio ma non finalizza al 12' e al 16', ma migliora via via l'intesa con Fabbrini anche grazie al lavoro di sacrificio di Djokovic e Pulzetti veri stantuffi del centrocampo.
Spezia pericoloso al 16' sulla corsia di destra, triangolo tra Fabbrini e Granoche, al 18' mister Aglietti prova a rinforzare l'attacco inserendo bomber Cacia al posto di Bentivegna, ma è Djokovic a scaldare i guantoni di Lanni che si rifugia in corner. Buon momento dello Spezia, che trova un super Lanni che prima para d'istinto una conclusione ravvicinata di Valentini sul corner e subito dopo sventa su Granoche nuovamente in angolo. Aglietti avverte il pericolo nell'aria e mette un'altro attaccante al 23' (Slivka al posto di Bianchi) ma lo Spezia punge con Fabbrini al 24', prima del gol del meritato raddoppio grazie ad un inserimento di Djokovic al 26. Sul doppio svantaggio l'Ascoli prova a reagire, bravo Cassata a concludere dall'out destro ma altrettanto bravo Chichizola a ribattere. Altri cambi nelle due squadre: fuori Signorelli per il '98 Maggiore, terzo cambio e terza punta nell 'Ascoli con il talento '97 targato Juve Orsolini al posto di Gatto. Ci prova ancora l'Ascoli al 31' con Cacia dalla distanza, respinge Chichizola, secondo cambio al 34' nello Spezia, fuori Piccolo stanchissimo dentro Mastinu, c'è spazio anche per Sciudone che fa rifiatare un convincente Pulzetti, ma c'è spazio ancora soprattutto per il gollonzo dell'Ascoli che rispolvera il fantasma del Trapani e fa venire 3' di brividi in recupero al pubblico del Picco.
Ma tutto è bene quel che finisce bene, e stasera lo Spezia ritrova il sorriso e i tre punti in vista della prossima trasferta di Carpi