Partita equilibrata malgrado la differenza di classifica tra le due squadre e soprattutto malgrado l'inferiorità numerica della Pro, dopo l'espulsione di Provedel per proteste all'8' della ripresa, in occasione del primo gol in B di Maggiore. Alla fine vittoria meritata per le Aquile, che sabato aspettano il Trapani, ex bestia nera, fanalino di coda ma squadra mai doma, capace oggi di recuperare due gol all'Ascoli.
Pro Vercelli - Spezia 0-2
PRO VERCELLI (3-5-2)
Provedel (esp. 8'st), Legati (8' st Zaccagno) Bani, Luperto; Berra, Emmanuello, Vives, Castiglia, Mammarella; Morra, La Mantia (dal 46' pt Comi) A disposizione Germano, Eguelfi, Palazzi, Vajushi, Konate, Osei, Aramu.
Allenatore Moreno Longo
SPEZIA (4-3-3)
Chichizola; De Col (dal 34' pt Vignali), N.Valentini, Ceccaroni, Migliore; Maggiore (dal 33' st Sciaudone) Errasti, Djokovic; Piccolo (dal 24' st Mastinu) Granoche, Fabbrini. A disposizione A.Valentini, Signorelli, Baez, Datkovic, Piu, Pulzetti.
Allenatore Domenico Di Carlo
Arbitro: Daniele Chiffi (Padova)
Assistenti: Edoardo Raspollini (Livorno), Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore)
Reti:8' st Maggiore, 36' st Fabbrini
Reduci da due successi consecutivi tra le mura amiche del "Picco", questo pomeriggio gli uomini guidati da Mimmo Di Carlo sono decisi a continuare la striscia positiva, ma per farlo dovranno vedersela contro una Pro Vercelli alla ricerca dei tre punti sul terreno sintetico del "Piola", dopo il ko casalingo con il Trapani ed il pareggio in casa del Cittadella.
Per l'occasione il tecnico aquilotto conferma Pietro Ceccaroni al centro della difesa, che dopo la buona prova offerta contro la Ternana cercherà di ripetersi in Piemonte, ed al fianco del giovane centrale spezzino agirà ancora una volta Nahuel Valentini, con Migliore e De Col sulle corsie laterali, pronti a proteggere Leandro Chichizola. A centrocampo, con Pulzetti e Sciaudone non al meglio, torna dal 1' Giulio Maggiore, che agirà sulla mediana insieme a Errasti e Djokovic, mentre in avanti la novità è l'impiego dall'inizio di Antonio Piccolo, pronto ad impensierire la retroguardia vercellese insieme a Diego Fabbrini e Pablo Granoche, già a segno tre volte in questo avvio del girone di ritorno.
PRIMO TEMPO
Inizia la partita sotto un cielo grigio, spalti semivuoti al Silvio Piola con le squadre molto alte a chiudere ogni varco nella prima fase, Fabbrini subito scalciato dai terzini avversari che ne temono il guizzo in dribbling, lo Spezia in amaranto riceve l'incitamento di alcune centinaia di tifosi aquilotti giunti a Vercelli in pullman e in auto.
Gol annullato per dubbio fuorigioco di Errasti al 7', su corner dii Piccolo e assist di testa di Djolovic.La Pro cerca di alzare il ritmo e va a battere due successivi corner senza esito.
Pro Vercelli molto pericolosa al 16', con La Mantia che irrompe in area e serve un assist al bacio per Morra, la punta piemontese calcia piano e centrale con Chichizola che ringrazia e respinge, sulla ripartenza Legati stende Fabbrini e si prende il giallo.
Pressing indiavolato delle due squadre in campo, al 19' buona geometria in mezzo al campo dello Spezia, spreca tutto De Col che crossa alla luna da buona posizione.
Al 23' bella la conclusione di Fabbrini rasoterra a fil di palo, si salva Provedel in corner.
Resta in attacco lo Spezia, ma De Col prima e Piccolo dopo sprecano due buone palle consecutive.
Break dello Spezia al 30' con Maggiore che porta palla fino al limite e la scarica su Piccolo, il numero 10 controlla e conclude di destro, alto di un paio di metri sopra la porta di Provedel.
Alla mezzora la sfida resta molto equilibrata, al 34' primo cambio della partita: De Col accusa un disturbo al flessore della coscia sinistra, il biondo cursore lascia il posto a Luca Vignali, diffidato.
Batti e ribatti al 36', prima è fulmineo La Mantia ad anticipare Valentini in area, sulla conclusione si fa trovare pronto Chichizola. Un minuto dopo è lo Spezia a farsi avanti, ma Piccolo è lezioso sull'out destro e non riesce a proporre nulla per Granoche o Fabbrini.
Brividi Spezia al 41', sugli sviluppi di un calcio piazzato causato da un fallo di mano di Ceccaroni, ma la deviazione di testa nel mucchio in area finisce alta.
Al 43' fallo inesistente su Mammarella, punizione e corner con la Pro in pressione in questo finale di primo tempo, altro corner e sono sei a favore della Pro Vercelli, ma Chiffi fischia un fallo d'attacco ai danno di Errasti.
Fallo e controfallo al 46', crolla a terra La Mantia per un problema muscolare al polpaccio sinistro, a terra anche Fabbrini toccato sul ginocchio.
L'ariete piemontese non ce la fa, al suo posto Comi.
SECONDO TEMPO
Parte bene la Pro Vercelli subito pericolosa dalle parti di Chichizola, lo Spezia in avvio di ripresa sembra subire l'aggressività della squadra di casa che tra le mura amiche si conferma una squadra temibile.
Break dello Spezia al 7', bello il passaggio di esterno di Maggiore a liberare Piccolo verso l'area avversaria, con il numero 10 murato in angolo.
Vantaggiooo!!!! All'8' passa lo Spezia con il primo gol in B di Maggiore! Sugli sviluppi del corner, Maggiore calcia di collo da fuori area, sulla traiettoria si inserisce Maggiore di testa che trafigge Provedel. Protesta il portiere piemontese, pure troppo: rosso per lui, Pro in dieci, fuori Legati, dentro il portiere di riserva Zaccagno. E lo Spezia torna al gol dopo una vita, precisamente dal 10 dicembre scorso.
Ora lo Spezia ha più campo per ragionare, la Pro ha un sussulto dopo il gol ma alla prima ripartenza Bani stende Fabbrini e si merita il giallo.
La Pro Vercelli carica a testa bassa, ora la squadra di Di Carlo deve essere cinica per cercare di chiudere la sfida con un alto gol, magari in ripartenza visto che malgrado la superiorità numerica lo Spezia non riesce a mantenere il controllo del gioco.
Rischia la Pro al 28' su retro passaggio di Luperto verso la propria porta, con Zaccagno bravo a recuperare la posizione e la palla quasi sula linea di porta. La squadra di casa resta padrona del gioco, con lo Spezia bravo a difendersi cercando di far male in ripartenza, ma non si avverte la differenza numerica in campi, e questa è una nota di demerito per lo Spezia.
Terzo cambio per lo Spezia al 32': dentro Sciaudone per Maggiore. Cambio anche per la Pro: al 35' esce Emmanuello per Aramu, mister Longo decide di rafforzare l'attacco per cercare il tutto per tutto.
Raddoppiooo!!!!
Al 36' dopo un'azione insistita dello Spezia bell'apertura di Errasti sulla destra, dove Vignali la stoppa e la piazza rasoterra in area, all'altezza del dischetto del rigore irrompe Fabbrini che fulmina Zaccagno sotto la curva occupata dai tifosi spezzini.
Ancora brividi al 42', lo Spezia si addormenta e la Pro prima reclama un rigore per presunto fallo di Vignali su Aramu, sulla ribattuta Vives impegna dalla distanza Chichizola che non trattiene e consente allo stesso Aramu di far gol, off-side dubbio ma lo Spezia ha avuto un calo di concentrazione che poteva costare caro e riaprire la partita. Ma ci può stare un attimo di distrazione, a 5 minuti più recupero dalla fine.
La Pro Vercelli non rinuncia a cercare almeno il gol della bandiera, ma lo Spezia fa quadrato con ordine senza andare mai in apprensione. Il tempo scorre veloce senza altre emozioni, lo Spezia festeggia la terza vittoria consecutiva sotto la curva dei tifosi entisiasti. Continua la striscia positiva che rinfranca morale e classifica, sabato arriva al Picco il Trapani, capace oggi di pareggiare ma sempre fanalino di coda della B.