All'andata vinsero le Aquile al Picco per 2-1 (gol di Nenè su rigore e di Piu per lo Spezia, in gol al 91' La Mantia), nessuno dei due realizzatori in maglia bianca sarà in campo, almeno dall'inizio, mentre sarà sicuramente della gara il bomber dei piemontesi, La Mantia, rimasto a battersi per la salvezza in B malgrado il Crotone avesse messo sul tavolo 1 milione per averlo.
Anche se la squadra allenata da Longo è vicino al fondo classifica, con una gara in meno (recupero con l'Ascoli in programma il 14 febbraio) ha potenzialità importanti per recuperare velocemente posizioni in classifica, soprattutto tra le mura del Piola: in trasferta non ha mai vinto, il bilancio esterno riporta finora solo nulli e sconfitte. In casa la musica è diversa: nelle ultime tre la Pro ha messo sotto fior di squadroni, Frosinone e Spal prima della sosta, pareggiando contro il forte Cittadella nell'ultimo turno, senza La Mantia squalificato.
Spezia e Frosinone sono due squadre diverse dallo start di campionato: i piemontesi si sono privati di giocatori importanti, come Ardizzone (Entella), Ebagua (Vicenza, ieri sconfitto al Menti dalla Salernitana), Mustacchio (Perugia). Ma sono arrivati dal Toro Vives e Aramu, entrambi in campo oggi, oltre ad altri innesti - su tutti Comi dal Carpi .
Al netto dei 5 influenzati annunciati ieri in conferenza stampa da mister Longo - che non ha fatto nomi - la Pro dovrebbe partire con il 3-5-2 che prevede nel terzetto difensivo Legati, Bani e Luperto, a centrocampo Emmanuello e Palazzi, con Vives in regia. In avanti rientra dalla squalifica La Mantia, che farà coppia con Aramu. Pronto per uno spezzone di gara Morra.
Nello Spezia nuovamente a disposizione Piu, Pulzetti e Sciaudone, ma solo il secondo dovrebbe partite titolare a centrocampo, con Errasti e Djokovic. Nel 4-3-3 aggressivo di Di Carlo tridente offensivo con Piccolo, Fabbrini e Granoche. In difesa fiducia a Ceccaroni vicino a Valentini, con Migliore a sinistra e De Col a destra.