Da parte sua lo Spezia non ha ancora concretizzato alcuna trattativa nel mercato di riparazione, e domani a Salerno Di Carlo dovrà riuscire a trovare la quadra della formazione davvero penalizzata dai troppi infortuni: in attacco Piccolo, Nenè, Okereke e con Piu non al top. A centrocampo con Sciaudone, a cui va aggiunto Pulzetti squalificato. L'unico reparto con il segno "+" è la difesa, dove rientra Tamas da un lungo stop.
Per Di Carlo una volta ancora sarà necessario fare di necessità virtù. Non è chiaro quale modulo tattico deciderà di utilizzare, ma vista l'esiguità in organico non sarebbe una sorpresa se decidesse di partire con un solido 3-5-2, schierando davanti a Ceccaroni, Terzi e Valentini un folto centrocampo con Errasti finalmente recuperato, Deiola a sinistra e Maggiore (o Vignali) a destra. In attacco, possibile l'impiego di Granoche vicino a Baez, con l'opzione Cisotti che scalpita.
L'anno scorso lo Spezia sbancò l'Arechi grazie ai gol di Brezovec e Catellani, quest'anno nella prima di andata finì 1-1 al Picco, dopo il vantaggio di Rosina ci pensò Nenè a ristabilire la parità. Tutti e due domani non saranno della sfida, sicuramente il brasiliano ancora infortunato, mentre il fantasista granata, acciaccato, potrebbe andare in panchina.
La Salernitana vuole risalire la classifica, la quota play-off dista 6-7 punti e non è irraggiungibile, anche se le dirette avversarie oggi hanno fatto passi da gigante( il Latina ha battuto 2-0 il Verona, il Pisa ha superato 1-0 la Ternana e l'Avellino in trasferta ha sconfitto 2-0 ilBrescia).
Per questo oggi la squadra di Bollini punta sul l'effetto Arechi: 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, peggio in trasferta con 5 sconfitte, 5 pareggi e una sola vittoria.
In attacco senza Rosina, acciaccato, spazio a Ronaldo dietro a Coda (miglior realizzatore con 8 gol in 19 presenze) e Donnarumma (5 reti in 16 gare), della gara dovrebbero essere anche due nuovi arrivi:Gomis in porta e Bittante a centrocampo, mentre Minala dovrebbe accomodarsi in panchina.