"Ritengo opportuno intervenire in merito alle dichiarazioni del nuovo presidente facente funzione dello Spezia Calcio Angiolino Barreca. Peraltro, colgo l'occasione, per comunicare che con Barreca ci siamo già sentiti e abbiamo concordato di vederci nei prossimi giorni per fare il punto e chiarire ogni questione. Questioni, Federghini, Montagna e Picco, sulle quali i contatti con lo Spezia Calcio sono stati costanti, anche da quando è diventato presidente Tacoli. Comprendo che, ancora una volta, lo Spezia si dibatta in complessi problemi societari, ma gettare le responsabilità sul Comune non è certo il modo migliore per affrontarli e cercare di risolverli. Come più volte ho avuto modo di dire, la città e l'Amministrazione riconoscono pienamente il grande lavoro e impegno portato avanti dal Presidente Volpi. Con lui abbiamo salvato lo Spezia e imboccato un cammino che ci ha riportati in serie B, facendoci sperare in ulteriori traguardi senza precedenti per la nostra città. Il Comune ha creduto da subito in questo progetto, che – ci tengo a ricordarlo – ha contribuito attivamente a ricercare e costruire. e non si è mai tirato indietro – e mai lo farà - per fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per sostenere lo Spezia. Nel merito delle questioni relative all'impiantistica sportiva, voglio precisare che in realtà siamo noi in paziente attesa, anche in considerazione del delicato momento societario che sta attraversando, delle indicazioni e delle decisioni della società. Detto questo, punto per punto: Ferdeghini: ogni volta torna questo tema. Ribadisco che, una volta verificata l'impossibilità dell'ipotesi iniziale di realizzare un campo a 11 nell'area adiacente di proprietà comunale, non per responsabilità nostra, i miei uffici hanno prospettato allo Spezia un' alternativa. Su tale ipotesi lo Spezia si è riservato una valutazione rispetto alle variabili più funzionali alle proprie esigenze. Questo avveniva più di un mese fa. Ad oggi restiamo in attesa di una proposta da parte della società. Montagna: come noto, stiamo lavorando con la Marina Militare per avere la completa disponibilità del Montagna per la città e per la società Spezia Calcio. Siamo vicini a traguardare l'obiettivo, non scontato, grazie all'impegno della Marina e, in particolare, dell'Ammiraglio Toscano. In questa fase lo Spezia Calcio ci ha chiesto di poter svolgere allenamenti sui due campi del Montagna, uno in buone condizioni, l'altro da sistemare, rendendosi disponibile a realizzare i miglioramenti necessari. Abbiamo ottenuto la completa disponibilità della Marina, ma ci risulta che lo Spezia non utilizzi più il Montagna per gli allenamenti e che tali lavori non siano stati fatti. Picco: lo Spezia calcio ha fatto predisporre un progetto relativo al "nuovo Picco", che ci ha illustrato e che abbiamo trovato molto interessante sia dal punto di vista architettonico che delle fasi costruttive. Abbiamo deliberato in Consiglio Comunale la possibilità di cedere il diritto di superficie del Picco per 99 anni, per essere pronti a partire con le procedure amministrative analogamente a quanto fatto per l'Udinese. Comprendo che, trattandosi di un investimento molto corposo, lo Spezia Calcio stia facendo le proprie attente valutazioni, anche alla luce della nuova legge sugli stadi. Dunque, noi siamo pronti a definire l'accordo quadro cui ha fatto riferimento anche il vicepresidente Corradino. L'auspicio è che si continui come abbiamo sempre fatto a lavorare per la nostra squadra e la nostra città."
