È un Salvatore Esposito 2.0 quello a cui stiamo assistendo in questo inizio di stagione. Il centrocampista, già nel finale di campionato, era stato un fattore positivo nella conquista della salvezza dimostrando di essere guarito dal pessimo inizio di Serie B con la maglia aquilotta.
Adesso, però, il più grande dei fratelli Esposito ha cambiato passo e ha già messo a referto 1 gol e 2 assist. Salvatore ha preso il controllo della manovra e, anche grazie a lui, lo Spezia gioca più in verticale con l’imprevedibilità di squadra che finisce per giovarne. D’Angelo non riesce più a fare a meno di lui come dimostrano i 360 minuti giocati su altrettanti disponibili in stagione.
Contro la Cremonese, lo Spezia deve poter contare ancora una volta su di lui in un test che dirà molto sul livello dei bianchi. Proprio con i grigiorossi, Esposito ha un conto in sospeso dopo l’errore che il 20 gennaio scorso apparecchió lo 0-1 di Coda e la successiva vittoria dei lombardi.
Quello fu probabilmente il periodo più basso nell’esperienza di Esposito a Spezia: lo stadio che fischia, un giocatore che ha perso fiducia nei suoi mezzi e con la paura di sbagliare. Motivazioni per il metronomo delle aquile che vorrà sicuramente eliminare il ricordo negativo sostituendolo con uno positivo.
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