La vendita di Daniele Verde alla Salernitana spacca in due l'anima del tifo aquilotto.
Anche se la cessione del trequartista era stata da tempo annunciata, gli ultimi fatti sembravano lasciare spiragli rispetto al suo immediato impiego in maglia bianca.
La scelta della maglia numero 10, le stesse parole del mister rispetto alle qualità del giocatore, impiegato dietro le punte Soleri e Pio nella maggior parte delle amichevoli giocate nella preparazione estiva.
Invece il soldo ha fatto come sempre la differenza, privando lo Spezia del giocatore non più continuo ma di certo più tecnico della serie B e, per quanto riguarda lo Spezia, il più prolifico della scorsa stagione con 8 centri.
Tatticamente la cessione di Verde cambia un pò le carte in tavola tattiche di mister D'Angelo, che in quel ruolo recupera Kouda e prova Degli Innocenti.
Verde sembrava destinato a partire già in gennaio destinazione Palermo, poi il dietro front e il rinnovo del contratto, ma il suo ingaggio, come quello di alcuni compagni retrocessi come lui dalla A, era oggettivamente fuori budget.
Verde lascia dopo i 4 anni più prestigiosi della storia recente aquilotta, a Salerno si riavvicina alla famiglia dopo tanti anni in giro per l'Italia, questa sera verso Salerno il suo sarà l'ultimo viaggio insieme ai compagni di squadra, che tra qualche tempo affronterà da avversario in campionato nelle fila della Salernitana.