Ieri sera è giunto al termine il campionato di Serie A. La battaglia salvezza che ha coinvolto fino all'ultimo secondo Empoli, Frosinone e Udinese ha dato il suo verdetto. E' il Frosinone di Di Francesco a retrocedere in B con l'Empoli che si salva al 92' grazie ad una rete dell'ex milanista Niang.
La notizia può far 'sorridere' lo Spezia che tra non molto tempo dovrà discutere con la dirigenza toscana dei riscatti di Zurkowski e Bastoni. Se con una retrocessione il diritto di riscatto pendente sui due giocatori era pressochè improbabile, adesso uno spiraglio potrebbe aprirsi.
Partiamo da Bastoni. Lo spezzino ha un contratto con lo Spezia fino al 30 giugno 2025 e attualmente guadagna circa mezzo milione lordo l'anno. La società del patron Corsi ha dalla sua un diritto di riscatto fissato a 1.5 milioni di euro per trattenerlo alla corte di Davide Nicola. Il jolly difensivo ha totalizzato solo 16 presenze con l'Empoli e una percentuale di titolarità del 25 per cento. Dati e cifre che farebbero pensare ad un riscatto difficile anche se non impossibile visto l'utilizzo che il terzo tecnico in stagione dei toscani ha concesso a Simone nelle ultime gare. Il 27enne è partito 6 volte dal 1' nelle ultime 10 gare.
Capitolo Zurkowski. Il polacco che non ha lasciato grandi ricordi a Spezia a differenza di Bastoni, è legato alla società di Via Melara da un contratto in scadenza a giugno 2026. Il calciatore percepisce inoltre 1.5 milioni lordi a stagione. In caso di non riscatto, fissato al momento a 5 milioni di euro, la sua percentuale di permanenza nel golfo dei poeti sarebbe ridotta allo zero. Il calciatore ha comunque degli estimatori dopo le 4 reti segnate dal ritorno a Empoli e nel caso in cui i toscani non si presentassero con un'offerta congrua non stentiamo a credere che ci saranno altri club a bussare alla porta dello Spezia.
Nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più e non è scontato che l'Empoli possa optare per la permanenza di entrambi in rosa chiedendo magari un sconto al club aquilotto.