Il Direttore Tecnico dello Spezia Calcio Eduardo Macìa ha incontrato Luca D'Angelo. Il tanto atteso incontro chiarificatore tra le parti si è svolto nel tardo pomeriggio odierno presso il centro sportivo Bruno Ferdeghini, quartier generale dello Spezia Calcio. Tema principale, ovviamente, il futuro del tecnico pescarese sulla panchina delle Aquile.
Bocce cucite all'uscita, tuttavia, filtra un cauto ottimismo sul prosieguo dell'avventura di mister D'Angelo al timone dello Spezia Calcio. Il prolungamento del contratto di un anno, con il raggiungimento della salvezza, era un dato di fatto ma, dopo l'incontro di oggi, la sensazione è che il futuro del condottiero aquilotto possa essere ancora tinto di bianco.
Le posizioni del tecnico sono note: il prossimo campionato dovrà essere affrontato con la giusta mentalità e una rosa di giocatori adatta al clima competitivo della cadetteria. Oggi si sarebbero poste le basi per un'intesa di massima, in attesa dell'arrivo di Philip Platek atteso a giorni, nonostante vi sia ancora qualche nodo da sciogliere.
Resta da capire anche quale sia e quale sarà il livello di affiatamento tra lo staff dirigenziale dell'area tecnica e l'allenatore, visto e considerato che nell'ultimo scorcio di stagione non è sembrato esserci un grosso feeling.
Il primo colloquio di oggi è comunque un primo importante passo per il futuro della squadra. D'Angelo ha messo in chiaro i suoi concetti sulla squadra, a partire dalle adeguate sostituzioni dei giocatori destinati a partire, a cominciare dai prestiti Moro, Pio Esposito, Nagy, oltre ai giocatori di proprietà dagli ingaggi troppo alti per il budget, senza contare la gestione dei rientri dai prestiti come, tra gli altri, Bastoni e Zurkowski dall'Empoli.
Allo Spezia del futuro serviranno rinforzi in tutti i reparti a partire dall'attacco, completamente da ricostruire attorno a Di Serio, per passare al centrocampo, dove le incognite riguardano il futuro di Salvatore Esposito, per finire al reparto difensivo, da rafforzare attorno a Petko Hristov.