Salvatore Elia è sempre stato un fattore fin dall’inizio della stagione. Dopo un piccolo periodo di adattamento al ruolo di terzino sinistro, l’ex Palermo è cresciuto partita dopo partita. Il passaggio definitivo alla difesa a 3 con D’Angelo e l’avanzamento sulla linea di centrocampo ha consacrato Elia come uno dei migliori esterni presenti in Serie B.
Il 24enne è stato uno dei pochi, se non l’unico, a dare imprevedibilità ad uno Spezia statico e incapace di andare in gol. Nonostante i soli 2 assist in stagione, l’ala ha creato in 32 match giocati una media di 4.0 occasioni da rete per partita (dati SofaScore). La notevole mole di cross arrivati dalle fasce non sono stati spesso sfruttati a dovere ma l’apporto in fase offensiva è indiscutibile.
Da non sottovalutare il suo contributo anche in fase di ripiegamento che poteva essere ed è stato in alcuni frangenti il punto debole di Elia. Con il passare del tempo, l’esterno è migliorato tanto e il senso di abnegazione e il livello di concentrazione è dimostrato dal dato dei palloni recuperati: 3.5 a partita in media.
La crescita di questo giocatore è sotto gli occhi di tutti tanto che la SerieBKT lo ha inserito ben 4 volte nelle ultime 5 partite nella formazione della settimana come miglior terzino. La testimonianza di quanto Elia sia stato decisivo per le sorti dello Spezia e, visto il rendimento, di quanto lo sarà anche nelle prossime stagioni in maglia bianca.