Se da sempre la nostra Serie A è considerata uno dei campionati più difficili al mondo, anche la serie cadetta non è da meno. Il nostro campionato di Serie B è da sempre uno dei campionati più duri e imprevedibili che si possano trovare tra le serie minori. Campionato che spesso può essere impietoso, come sta capendo la squadra dello Spezia sulla propria divisa.
La squadra ligure sta infatti vivendo un disastroso inizio di campionato, con pochissimi punti raccolti e una base di gioco che sembra proprio mancare, nonostante le possibilità siano alla portata della squadra. Tra chi dice che lo Spezia dovrebbe adottare una delle formazioni del Napoli, più adatte alle caratteristiche dei propri giocatori, e un nuovo allenatore in panchina, sono davvero tanti i meccanismi che si sono messi in moto per cercare di risollevare le sorti della squadra.
Spezia Calcio: la furia dei tifosi e la prima “testa che salta”
La prima parte di questo campionato di Serie B è partito davvero in maniera pessima per la squadra ligure, con solo 10 punti raccolti nelle prime 13 gare, ma andando ad analizzare bene questi dati, possiamo notare che nonostante i punti siano davvero esigui, le sconfitte dei liguri sono solamente 5, seguite da una sola vittoria e 7 pareggi.
Questo dato esprime in pratica la difficoltà che sta riscontrando la squadra dello Spezia, ovvero quello di concretizzare le occasioni da gol, ma anche di costruirle. I diciotto gol subiti non sono pochi, ma neanche così tanti da far ricoprire alla squadra il terzultimo posto della classifica. Il dato più allarmante infatti sono i soli 10 gol all’attivo, sintomo di un attacco che non riesce a svolgere il proprio compito.
Anche analizzando questi dati, la prima testa che salta quando le cose vanno male in una squadra di calcio è quella dell’allenatore, e così è stato anche per Massimiliano Alvini, ormai ex tecnico della squadra, il quale è stato rimpiazzato da Luca D’Angelo. Il 52enne di origini abruzzesi al momento ha firmato un contratto per sei mesi, ovvero fino alla fine della stagione, con una clausola di rinnovo in caso di salvezza.
Non tutto è perduto
Anche se la situazione della squadra ligure al momento può sembrare critica, i presupposti per cambiare la rotta degli eventi ed evitare la retrocessione ci sono tutti. Iniziando proprio dal nuovo allenatore, il quale nelle prime conferenze stampa ha da subito mostrato passione ed entusiasmo, caratteristiche positive per lo spogliatoio, la classifica della Serie B al momento vede la bellezza di 11 squadre raccolte in appena 9 punti.
Oltre ciò, come detto prima, il problema principale dello Spezia è stato l’attacco, il quale non riesce a concretizzare il gioco prodotto. Oltre a cambiare schema, adottottandone uno che aiuti di più l’attacco della squadra magari con più incursioni sulle fasce o un playmaker, potrebbe essere il caso di valutare un vero e proprio acquisto dedicato al settore offensivo.
Il nuovo allenatore Luca D'Angelo ha anche parlato di quelli che secondo lui sono i punti forti della squadra e sui quali vuole basare la ripartenza della stessa, ovvero una rosa molto ampia, ricca di giovani promettenti e una difesa arcigna e aggressiva.
Conclusione
La situazione per lo Spezia non è delle migliori, ma a dispetto della terzultima piazza in classifica che occupa al momento, ci sono tutti i presupposti per risalire la china. Il nuovo allenatore è sicuramente un buon punto di partenza, sperando anche nel supporto dei propri tifosi, che mai come ora è necessario.
