Prima vittoria a Piacenza, ma il finale di gara impone delle riflessioni:
“Abbiamo analizzato il calo nel finale e lavorato perché non ricapiti. Stavamo per mettere in discussione una partita che fino all’86 avevamo gestito bene”.
Se dopo una vittoria voluta come quella contro la Feralpi, si è visto uno spirito diverso in settimana:
“La squadra sta bene, dopo la vergognosa prestazione contro la Reggiana ha ottenuto 4 punti in 2 partite che potevano essere 6, ma stiamo bene e siamo in crescita”.
Un derby anomalo, lontano dal Picco. Quanto può influire questa cosa:
“Non deve condizionare nulla, tocca a noi fare quello che sappiamo fare. Dobbiamo trascinare i tifosi dalla nostra e possiamo farlo solo impostando la nostra partita. Noi abbiamo le idee chiare”.
Sull’attacco, se c’è la possibilità di schierare due punte di peso:
“Non sono intenzionato a cambiare grandissime cose, se lo farò sarà per situazioni nate durante la settimana, in base anche ai risultati visti durante gli allenamenti, ma il doppio centravanti è una soluzione che possiamo avere, sulla quale ci abbiamo lavorato e a me piace. L’importante è che la squadra abbia equilibro, troppo importante”.
Su Salvatore Esposito, migliore in campo a Piacenza:
“Considero Salvatore un giocatore con qualità assolute ed eccellenti, ha la possibilità di crescere ancora anche perché l’allenatore lo stima e pretende da lui. Partita con la Feralpi significativa, mi aspetto ora un altro passo in avanti”.
Trovato l’equilibrio, ora bisogna trovare continuità:
“Equilibrio importante per me, trovare continuità altra situazione alla quale abbiamo lavorato, ne abbiamo bisogno dopo le ultime due prestazioni, è questo che vogliamo fare e sappiamo cosa ci aspetta domani per farlo”.
Su Kouda e il suo ruolo:
“Lì è una soluzione che possiamo attuare in base alla partita che vogliamo fare, la partita di sabato è stata significativa, non vorrei cambiare tantissimo perché quella è la strada che vogliamo percorrere, valuteremo ma su quella strada ci siamo e vogliamo percorrerla”.
Situazione infortuni:
“Abbiamo avuto il primo giorno infortunio di Wisniewski che ci ha condizionato nel proseguo della stagione, poi altre situazioni minori. Bertola non sta benissimo, faremo di tutto per recuperarlo, ci da la possibilità di giocare a 3, senza di lui dobbiamo variare qualche cosa. Domani deciderò”.
Sul Pisa, che avversario aspettarsi:
“Per quanto riguarda il Pisa, il focus è su di noi e sulla partita che vogliamo fare, l’importante è che noi abbiamo chiari i principi. Grande rispetto per loro, squadra forte, ma siamo concentrati solo su quello che vogliamo fare noi domenica”.
Su Verde e Antonucci, se c’è la possibilità di vederli assieme anche con il nuovo assetto:
“Sto lavorando perché siamo partiti per giocare con loro insieme, se poi la domenica non sarà così sarà per scelta tecnica o condizione fisica. L’idea è di vederli assieme, fondamentale l’equilibrio ma a me i giocatori tecnici piacciono e faccio di tutto per schierarli. Equilibrio però è importante e questa squadra deve averlo”.
Quanto è importante questo match:
“Tocca a noi, siamo in deficit anche se veniamo da vittoria e pareggio, c’è solo da andare in campo e dare il massimo per se stessi e per la squadra, dobbiamo ottenere la fiducia dei nostri tifosi”.